Agnesi chiusa per una settimana, poi inizieranno i trasferimenti dei dipendenti

9 agosto 2016 | 08:08
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Agnesi chiusa per una settimana, poi inizieranno i trasferimenti dei dipendenti

Lo stabilimento di Imperia dovrebbe divenire un polo museale, ma nessuno ha ancora visto il progetto sulla carta

Imperia. Stop di una settimana al pastificio Agnesi. Lo stabilimento di via Schiva a Oneglia da ieri è chiuso per Ferragosto. Ma al rientro nello stabilimento molti lavoratori prepareranno le valigie per essere trasferiti così come prevede l’accordo sottoscritto con i vertici aziendali la settimana scorsa e discusso in una lunga e movimentata assemblea con le maestranze. Già tra settembre e ottobre alcuni di loro inizieranno la loro attività lontano da Imperia; Leinì, Tavernelle, Fossano. Inizierà lo smantellamento del sito in pieno centro a Oneglia. Operai andranno a rimpinguare Plin e Clas, la prima ha appena concluso una partnership con Colussi, proprietaria dell’Agnesi. Qualcuno addirittura è già stato trasferito prima ancora della firma dell’accordo del 4 agosto scorso ai piani alti dello stabilimento onegliese.

Che cosa accadrà allora a Imperia. Il sito di via Schiva, spogliato dalle maestranze, dovrebbe divenire un polo museale con l’occupazione di circa 10/12 operai e al suo interno ospitare un laboratorio di qualità denominato “Eccellenze liguri”. Vero che nessuno conosce le modalità e i tempi di realizzazione che saranno comunque comunicati in un incontro fissato per il mese di novembre. Per quanto riguarda la “Produzione specialità liguri” almeno 4 lavoratori saranno ricollocati in Liguria e l’iniziativa “Pasta Fresca Artigianale” prevede dai 4/10 lavoratori ricollocati anch’essi in un altro pastificio locale.

Per quanto riguarda il capitolo trasferimenti, l’intenzione del gruppo Colussi è quella di spostare circa 35 operai nello stabilimento di Fossano, 2 a Tavernelle in provincia di Firenze ed uno a Leinì in provincia di Torino. Per 20 lavoratori invece, si aprirebbero le porte della pensione anticipata. E va anche ricordato che Colussi ha già aperto le procedure per la mobilità.