A Ventimiglia un’area gioco per bimbi diversamente abili al parco “Il corsaro nero”

16 agosto 2016 | 17:35
Share0
A Ventimiglia un’area gioco per bimbi diversamente abili al parco “Il corsaro nero”

Questa mattina l’incontro in comune tra amministrazione e famiglia che aveva chiesto giochi per due gemellini disabili

Ventimiglia. Non sarà semplice, poter dotare un parco di giochi adatti a bambini diversamente abili: molto dipende, infatti, dalla peculiarità di ogni singola patologia. Ma l’amministrazione ci vuole provare e, anche per toccare con mano quelle che sono le difficoltà quotidiane di chi si prende cura di persone disabili, il presidente del consiglio comunale Domenico De Leo ha invitato a palazzo i signori Abate. Sono stati loro, genitori di due gemellini speciali, a lanciare un appello tramite il nostro giornale: “Chiediamo un gioco per i nostri figli, perché possano essere come tutti gli altri”.

Colpito dalla richiesta della giovane coppia, De Leo ha organizzato un incontro a palazzo tra la famiglia Abate e gli assessori Vera Nesci (servizi sociali) e Gabriele Campagna (lavori pubblici).

Dall’incontro è emerso che i giardini pubblici Tommaso Reggio, che dovrebbero essere a breve oggetto di un intervento di riqualificazione, non sono adatti ad ospitare un gioco per bambini diversamente abili. Il parco “Il corsaro nero”, invece, ospiterà un’area appositamente dedicata ai bimbi speciali. E’ grazie alla generosità del benefattore Livio Casertelli e di chi amministra la sua fondazione, dunque, che Ventimiglia non solo avrà un nuovo parco giochi, ma un luogo fruibile da (quasi) tutti.
“Temo però che non sia lo stesso il caso di questi due gemellini”, dichiara De Leo, “Verranno messi tappeti elastici più spessi e ci saranno altre accortezze. Ma questo non basterà per dare a loro la possibilità di giocare”. Le difficoltà sono oggettive: al di fuori di centri specializzati, nessuno ha mai pensato alle esigenze dei bambini speciali. Questo, però, non significa che d’ora in poi non si inizierà a farlo, anzi. “E’ stato importante per noi”, tiene a sottolineare De Leo, “Condividere con la famiglia Abate quelle che sono le loro difficoltà quotidiane. Al contempo abbiamo avuto modo di illustrare i passi che l’amministrazione sta compiendo per andare incontro alle persone diversamente abili”. Soddisfatti anche i genitori di Alessio e Antonio: “Abbiamo apprezzato la sensibilità dimostrata dal presidente De Leo e dagli assessori Nesci e Campagna”, dichiarano Francesco Abate e Samantha Muscas, “E non possiamo far altro che ringraziarli sia per averci invitato che per aver preso un impegno con noi”.

Un sassolino dalla scarpa, a fine incontro, il presidente del consiglio comunale se l’è voluto togliere: “Mi piacerebbe poter parlare delle cose, anche se piccole, che siamo riusciti a fare, invece di dover commentare vergognosi atti vandalici”. In sole due settimane, infatti, la spiaggia attrezzata per disabili è stata per tre volte oggetto di vandalismo: una situazione, questa, non più tollerabile. “Questo significa togliere a bambini come Alessio e Antonio la possibilità di fare un bagno al mare: spero che le coscienze di chi compie certi atti inqualificabili si risveglino”, ha concluso De Leo.