A Imperia si abbassano le saracinesche, ma a Borgo Marina spuntano nuovi posti di lavoro

Imperia. Chiude l’Agnesi, chiudono negozi in centro a Oneglia, giovani costretti a spulciare annunci di lavoro su giornali e sul web o addirittura ad emigrare all’estero per fare gli stagionali. Ma qualcosa si muove. A Borgo Marina s’intravvede una luce in una situazione emergenziale di posti di lavoro. Apre una nuova attività davanti all’ufficio postale di via Sant’Antonio, proprio nel cuore del quartiere portorino. E’ un centro estetico che prenderà il posto dello studio medico che invece non chiuderà ma si trasferirà, ma pur sempre rimanendo nel centro del borgo. L’inaugurazione è prevista lunedì prossimo. Dal giorno dell’inaugurazione fino al prossimo 11 settembre, in occasione delle Vele d’Epoca, il centro resterà aperto sette giorni su sette.

C’è vitalità in quella parte di Imperia dove altrove si spengono le insegne. E’ un segnale importante che va evidenziato visto che la crisi non molla la presa e dove gli imprenditori stringono la cinghia e abbassano le serrande perché non resistono alla pressione fiscale. Borgo Marina, area turistica di Imperia, è diventato il polmone dell’estate in città. Le cene in borgo, le attrattive, l’imminente finale di Miss Liguria, quindi le Vele d’Epoca all’orizzonte sono altri segnali che il quartiere è vivo e per questo deve essere sostenuto. E non è un caso vedere la sera amministratori comunali come Pino De Bonis o Simone Vassallo che passeggiano a Borgo Marina catturati, come altri turisti e imperiesi, dalla vitalità di questa zona della città. 

Commercianti e residenti auspicano quindi che possa partire da qui il rilancio di una città che quest’estate ha dovuto anche fare i conti con turisti che hanno ostacolato feste e eventi musicali dal vivo con esposti, denunce. Situazioni che non hanno scalfito invece la vitalità di Borgo Marina che da anni spinge per far decollare il suo suggestivo centro storico, le sue piazzette, il mare e le sue spiagge.