Vespa velutina, una “task force” per debellare il predatore asiatico gestita dalla Protezione Civile di Bordighera

28 luglio 2016 | 07:25
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Vespa velutina, una “task force” per debellare il predatore asiatico gestita dalla Protezione Civile di Bordighera

Sono loro ad intervenire in caso di emergenza; dall’inizio dell’anno a oggi in Liguria sono stati trovati e neutralizzati 24 nidi

Bordighera. Sono tutti volontari della locale Protezione Civile A.I.B., ma agiscono nell’intera provincia: la task force per fermare il dilagante fenomeno della vespa velutina porta il nome della “città delle palme”.

Due squadre su tre che operano fino ad Albenga sono formate, infatti, da volontari della Protezione Civile di Bordighera: Adriano Muscittone, Alessandro Seghezza, Gianfranco Gangemi e Michele Ceriati. A questi si aggiungono i volontari di appoggio: Anna Orengo, Mariella Marongiu (presidente della Protezione Civile A.I.B.), Fabrizio Zagni (che coordina le chiamate di tutta la zona) e Carmelo Davì.
La task force opera in collaborazione con la Regione Liguria e con il Dipartimento di Scienze Agrarie, Forestali e Alimentari (DISAFA) dell’Università degli Studi di Torino che fa parte del progetto europeo LIFE STOPVESPA finanziato dall’Unione Europea per combattere il fenomeno della vespa velutina, giunta in Francia dalla Cina cinque anni fa e poi arrivata anche nella nostra provincia.

Dopo aver seguito un corso di tre giorni presso una scuola di Albenga, i volontari della Protezione Civile hanno sostenuto un esame che li ha abilitati a diventare operatori per il monitoraggio e la neutralizzazione dei nidi di vespa velutina. E così, armati di tanto coraggio, si recano dove chiamati per uccidere le vespe o, se possibile, raccogliere campioni di nidi con all’interno gli esemplari per poi consegnarli agli esperti in materia che li studiano a Torino.

Una volta raggiunti i nidi, che spesso si trovano ad altezze davvero importanti (come nel caso del ripetitore RAI a Bordighera, ad oltre 20 metri dal suolo), gli operatori utilizzano la permetrina: un trattamento in polvere in grado di uccidere le vespe. Oltre a questa soluzione “estrema”, i volontari compiono un’importante opera di monitoraggio del territorio.

Dall’inizio dell’anno a oggi in Liguria sono stati trovati e neutralizzati 24 nidi, per la maggior parte primari. I ritrovamenti sono avvenuti principalmente nei comuni di Ospedaletti e Sanremo, gli altri a Ventimiglia, Vallecrosia, Bordighera, Arma di Taggia e Imperia.

Chi trovasse un nido di vespe velutine può contattare il seguente recapito telefonico: 3927979933