Ventimiglia, torna l’Agosto Medievale: quest’anno la festa è tutta tra le mura del centro storico

29 luglio 2016 | 15:17
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Ventimiglia, torna l’Agosto Medievale: quest’anno la festa è tutta tra le mura del centro storico
Ventimiglia, torna l’Agosto Medievale: quest’anno la festa è tutta tra le mura del centro storico
Ventimiglia, torna l’Agosto Medievale: quest’anno la festa è tutta tra le mura del centro storico

Altra novità il gioco “centra la botte”: pallacanestro medievale

Ventimiglia. Torna l’Agosto Medievale: da 41 anni l’appuntamento più atteso nella città di confine. Unica manifestazione che, dal 1975, viene riproposta annualmente, l’Agosto Medievale ventimigliese è unico nel suo genere, tanto da aver ricevuto, nel corso del tempo, numerosi premi e attestazioni.

Da sabato 30 luglio a lunedì 8 agosto, il centro storico di Ventimiglia si trasformerà in un vero e proprio borgo medievale che riproporrà, nelle varie location assegnate ai sestieri, “l’autunno della Contea di Tenda: i Lascaris e i Savoia”: questo il tema scelto per il 2016. “E’ sempre più difficile organizzare questa manifestazione”, ha dichiarato l’assessore Pio Guido Felici, “Perché le risorse sono sempre meno. Ma se c’è un evento sul quale cerchiamo sempre di puntare è proprio questo.

L’Agosto Medievale caratterizza la nostra città ed è unico nel suo genere”. Così, come promesso lo scorso anno, l’amministrazione ha stanziato 5mila euro in più rispetto al 2015, investendo in totale 30mila euro per la riuscita della manifestazione. Per la prima volta, quest’anno, tutto si svolgerà all’interno delle mura del centro storico, con una nuova location per i giochi medievali: piazza San Michele. “Lo scorso anno avevamo scelto il lungomare”, ha spiegato Pierino Fusco, presidente dell’ente Agosto Medievale, “Ma non aveva funzionato. Prima, invece, i giochi erano sempre stati in piazza della Libertà. Quest’anno abbiamo portato tutto – tranne ovviamente la regata – nella sua location naturale: il centro storico”.

Altra new entry è il gioco “centra la botte”: una sorta di pallacanestro medievale che va a sostituire la corsa delle carriole. “Tutto parte da ricerche storiche accurate”, ha dichiarato Antonella Didoné, vice presidente vicario della federazione italiana giochi storici e membro della confederazione europea feste e manifestazioni storiche con sede a Bruxelles, “Ogni sestiere ha il suo storico che studia i documenti dell’epoca per ricostruire fedelmente le ambientazioni e riproporre le vicende realmente accadute in una sorta di teatro itinerante, interamente gratuito per gli spettatori”.

All’evento di quest’anno non parteciperà il sestiere Burgu che ha rinunciato alla manifestazione per problemi sul piano regolamentare. Restano in gioco gli altri cinque sestieri. A questi si affiancherà un gruppo di professionisti chiamati all’ultimo minuto per sostituire il Burgu.