Ventimiglia, Merlenghi: “Bene ha fatto il Sindaco ad intraprendere questa strada”
Il commento dell’ex consigliere comunale di Ventimiglia su quello che è successo ieri sera durante il consiglio comunale
Ventimiglia. Mauro Merlenghi si esprime riguardo al consiglio comunale di Ventimiglia che si è tenuto ieri sera: “Non si può essere realisti più del re.
Ieri sera ho voluto assistere al consiglio comunale in merito alla questione dei migranti ed erano presenti le due facce della città, quella solidale e quella che deve sostenere il peso della disorganizzazione e della incapacità dello Stato che poi, inevitabilmente, si trasforma in intolleranza al problema.
Non me la sento di giudicare l’atteggiamento di chi vive questo disagio giornalmente: occupazione dei propri spazi, latrine a cielo aperto, ecc.. ecc.. ma nel contempo non posso accettare quella assurda pretesa: mandateli via, come se per incanto e con un colpo di bacchetta magica la questione si potesse risolvere.
Ieri sera ho apprezzato molto l’intervento finale del Sindaco Enrico Ioculano che, finalmente, messo da parte la difficoltà a interloquire con il pubblico e ha detto chiaramente come stanno le cose, senza fronzoli e senza giri di parole.
Finalmente ha preso coscienza che non si poteva lasciare il problema senza provare ad arginarlo e contenerlo. La creazione del centro di transito al Parco Roja è la strada per iniziare a controllare il fenomeno a livello cittadino.
Piccolo inciso, ci si arriva con un anno di ritardo ma ci si arriva.
Capisco il disagio di chi abita nella zona, ma quella è l’unica area che si presta a questo tipo di operazione ed è l’unica in grado di poter, lentamente, ridurre ai minimi la presenza di campi e bivaccamenti vari sparsi per la città.
Bene ha fatto il Sindaco ad intraprendere questa strada, anche se tardivamente. Bene ha fatto il Sindaco a cominciare una operazione che non potrà che, lentamente, riportare la città a condizioni più accettabili.
In questo momento e spero fortemente che il Sindaco voglia continuare su questa strada, abbandonando quella convinzione, che lo aveva contraddistinto all’inizio del problema, mostrandosi disponibile oltre misura ad accogliere i migranti per poi rimanere con il cerino accesso in mano.
Voglio sperare che tutti, indistintamente, si ragioni e non si pretenda l’impossibile, da chi dice accogliamo tutti, a chi dice mandiamoli via tutti.
Questo lo dobbiamo fare tutti nell’interesse della città, abbandonando ogni proprio desiderio che cozza con la dura realtà dei fatti”.