Ventimiglia, il comune si costituisce in giudizio contro 15 cittadini che rivendicano proprietà terreno Civitas
La sentenza del tribunale, arrivata il 5 aprile 2016, ha rigettato la domanda dei quindici richiedenti e condannato gli stessi al pagamento delle spese legali
Ventimiglia. Si torna a parlare di Civitas, anche se in questo caso a creare “problemi” è un terreno, intestato in parte al comune e in parte alla sua municipalizzata.
A presentarsi a palazzo, sono state quindici persone che hanno citato in giudizio il Comune di Ventimiglia davanti al tribunale di Sanremo (ora Imperia) assumendo di aver acquistato a titolo originario, per intervenuta usucapione ventennale, un terreno, situato nel territorio comunale e intestato in parte all’Ente ed in parte alla società Civitas s.r.l., e chiedendo al giudice adito di “accertare e dichiarare che gli attori sono comproprietari pro indiviso per intervenuta usucapione del terreno”.
Già nel maggio del 2011, quando i privati avevano iniziato la loro battaglia, la Giunta comunale, aveva autorizzato la costituzione in giudizio dell’Ente. La sentenza del tribunale, arrivata il 5 aprile 2016, ha rigettato la domanda dei quindici richiedenti e condannato gli stessi al pagamento delle spese legali a favore del comune (€ 4.500,00) e di Civitas (€ 7mila).
Ovviamente scontenti della sentenza, i cittadini hanno continuato la loro battaglia rivolgendosi alla corte d’appello di Genova. Forte della decisione del tribunale di Imperia, anche il Comune è deciso a resistere e, per questo, si è costituito in giudizio.