Ventimiglia, i no borders cercano finanziamenti: il messaggio sul portale “You Caring”

1 luglio 2016 | 08:09
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Ventimiglia, i no borders cercano finanziamenti: il messaggio sul portale “You Caring”

Attraverso questo sistema, i “no borders” hanno ottenuto, ad oggi, sei donazioni per un totale di 111,00 euro

Ventimiglia. I “no borders” si affidano al portale “You Caring” per ottenere fondi: raccolti 111,00 euro.

“Nonostante lo sgombero del campo lo scorso settembre”, si legge nella richiesta fondi, “Ventimiglia è diventato un luogo di lotta politica permanente a partire dall’estate del 2015. Il mese scorso, un piccolo campo si è formato di nuovo al di fuori della stazione ferroviaria, ma qualche giorno fa è stato sfrattato e, da allora, circa 200 persone hanno trovato rifugio in una chiesa vicina”.

Dopo la premessa iniziale, i no borders raccontano del “raid razzista in tutta la città a caccia dei migranti per deportarli negli hotspost italiani” condotto dalle forze dell’ordine.
Sia per questo motivo che per il divieto imposto a molti attivisti di tornare a Ventimiglia, “la campagna per la libertà di circolazione ha ora un disperato bisogno di fondi, al fine di rilanciare la loro lotta e contrastare l’attuale ondata di repressione!”, scrivono gli attivisti: “Abbiamo bisogno di finanziare lo spazio per il nostro ‘freespot’ in modo da avere uno spazio più sicuro con un magazzino e un ufficio per organizzare la resistenza; abbiamo bisogno di poter documentare di più i casi di violenza perpetrata dalla polizia per contrastare la sua repressione razzista; e abbiamo bisogno di mezzi per sostenere in modo più efficace le manifestazioni che avvengono almeno ogni settimana a Ventimiglia”.

Attraverso questo sistema, i “no borders” hanno ottenuto, ad oggi, sei donazioni per un totale di 111,00 euro. Il loro obiettivo, si legge sempre nella pagina del portale, era quello di raggiungere la cifra di 3mila euro.