Ventimiglia, blitz della polizia nel campo di fortuna al parco merci: chiusa cucina clandestina

30 luglio 2016 | 11:00
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Ventimiglia, blitz della polizia nel campo di fortuna al parco merci: chiusa cucina clandestina

L’intervento a seguito di un sopralluogo Asl

Ventimiglia. La polizia ha chiuso ieri una cucina clandestina, allestita dai no border, all’interno di un locale – nato per ospitare bestiame – nell’area del parco Merci in frazione Bevera. In prossimità del centro di accoglienza, istituito dal prefetto e gestito dalla Croce Rossa, si trovano oggi circa duecentocinquanta migranti che attendono di poter essere ospitati nel campo.

Condizioni igienico-sanitarie precarie evidenziate dall’Asl: questo il motivo che ha portato alla chiusura della cucina da parte delle forze dell’ordine che, nel corso dell’intervento, hanno anche sequestrato alcune bombole di gas e circa un quintale di generi alimentari, soprattutto cibi in scatola. Con un’ordinanza a firma del sindaco Enrico Ioculano, gli alimenti sequestrati potrebbero venir destinati ad associazioni autorizzate ad assistere i migranti.

Nei giorni procedenti il blitz delle forze dell’ordine, l’Aiga, società che gestisce l’acquedotto pubblico, ha chiuso l’acqua su richiesta dell’Ente Battaglia di Fiori che gestisce i magazzini confinanti con il campo di fortuna dei migranti. L’ente lamentava, infatti, un allaccio clandestino alle tubature da parte di alcuni no border.
Il parco merci è un’area di proprietà delle Ferrovie dello Stato: per questo non si escludono provvedimenti sanzionatori e penali a carico degli attivisti.