Taggia, un centinaio di persone a villa Boselli: continua la battaglia contro il biodigestore

1 luglio 2016 | 23:19
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Taggia, un centinaio di persone a villa Boselli: continua la battaglia contro il biodigestore
Taggia, un centinaio di persone a villa Boselli: continua la battaglia contro il biodigestore
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Taggia, un centinaio di persone a villa Boselli: continua la battaglia contro il biodigestore
Taggia, un centinaio di persone a villa Boselli: continua la battaglia contro il biodigestore
Taggia, un centinaio di persone a villa Boselli: continua la battaglia contro il biodigestore

“Vogliamo sensibilizzare la popolazione dei rischi che ne conseguirebbero”

Taggia. “Abbiamo voluto ancora una volta un incontro per informare maggiormente la popolazione e abbiamo allargato il nostro invito a tutti gli amministratori dei comuni coinvolti in questa situazione per spiegare, in modo più che approfondito, i rischi cui andremo incontro con la realizzazione di questo impianto che è molto voluto dagli amministratori locali. Vogliamo sensibilizzare la popolazione dei rischi che ne conseguirebbero”. Lo ha dichiarato Raffaella Passerini (Meetup Beppe Grillo e mamma No Lotto 6) alla stampa prima dell’inizio dell’incontro “Biodigestore? No! Grazie” a villa Boselli.

Qui, un centinaio di persone ha ascoltato le spiegazioni del giurista ambientale Marco Grondacci che, nel corso della serata, ha parlato dell’impianto dei Colli di Taggia, elencando i rischi, la procedura e i diritti dei cittadini
“Vogliamo che ci diano ascolto in tutto e per tutto”, ha aggiunto Raffaella Passerini, “Sia gli amministratori che la popolazione, affinché anch’essa si faccia parte attiva”.

Sono ovviamente contente, le mamme No Lotto 6, per l’accoglimento in sede di Parlamento Europeo della petizione firmata dal M5S: “E’ una bellissima notizia”, ha commentato la Passerini, “Che ci dà la riprova che la nostra tenacia, la nostra onestà, la nostra voglia di far prevalere quello che è giusto, quello che deve essere fatto prima ancora di trovare queste soluzioni così impattanti per l’ambiente, non tenendo conto delle alternative”.
A breve è previsto un nuovo incontro dove verranno illustrate tutte le soluzioni alternative al biodigestore.