Strano animale ritrovato nell’orto ad Agaggio: è un bruco della falena “sfinge testa di morto”
Una volta trasformatosi in falena ha delle notevoli dimensioni, con un peso di 1.5 g, un corpo lungo 6 cm e un’apertura alare di 90–130 mm
Molini di Triora. Un enorme bruco giallo, lungo almeno dieci centimetri. E’ questo lo stano animale che una donna del posto ha trovato nel suo orto ad Agaggio inferiore. Si tratterebbe della “sfinge testa di morto” (Acherontia atropos LINNAEUS, 1758): un lepidottero appartenente alla famiglia Sphingidae, diffuso in Eurasia e Africa.
Nelle nostre zone, come in tutta Europa, è presente solo nel periodo estivo. Una volta trasformatosi in farfalla (ma in questo caso sarebbe meglio dire falena) ha delle notevoli dimensioni, con un peso di 1.5 g, un corpo lungo 6 cm e un’apertura alare di 90–130 mm. Tipico di questa specie (di cui il nome) è la macchia a forma di teschio sul lato dorsale del torace.
(una foto e alcune informazioni provengono da Wikipedia)