Strage di Nizza, PD: “Gravi le parole di Rixi contro il governo”

19 luglio 2016 | 15:37
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Strage di Nizza, PD: “Gravi le parole di Rixi contro il governo”

Il Gruppo PD Regione Liguria si esprime riguardo alla strage di Nizza e sulle gravi parole pronunciate da Rixi contro il Governo

Genova. Il Gruppo PD Regione Liguria si esprime riguardo alla strage di Nizza e sulle gravi parole pronunciate da Rixi contro il Governo“Esprimiamo la nostra più sincera solidarietà e cordoglio per le vittime della strage di Nizza e a tal proposito ribadiamo la necessità di mantenere toni e contenuti di forte unità istituzionale tra tutte le parti politiche.

Per questo consideriamo volgare e gravissimo il tentativo a cui la Lega non si sottrae mai, neanche in Liguria, di strumentalizzare le tragedie per il proprio tornaconto politico.

All’indomani del terribile attacco terroristico che ha colpito duramente Nizza e con sé la Francia e l’intera Europa, Edoardo Rixi, infatti, non ha saputo far di meglio che accusare il Governo italiano di essere “responsabile morale” di quanto accaduto.

Si tratta di un’accusa folle da parte di un rappresentante delle istituzioni che, in un momento così delicato, avrebbe il dovere “morale”, oltre che politico, di mantenere un profilo istituzionale più consono al suo ruolo e di impegnarsi per consolidare l’unità delle istituzioni con l’obiettivo di dare una risposta ancor più pronta ed efficace alla minaccia terroristica.

Le sue esternazioni sui social network e sulla stampa sono una scellerata strumentalizzazione del legittimo sentimento di paura dei cittadini di fronte a spaventosi atti di terrorismo come quello di Nizza, così vicina ai nostri confini regionali. Cedere alla paura ed esasperare gli animi non serve né all’Italia né alla Liguria.

Al presidente Toti, a cui abbiamo chiesto di relazionare ai capigruppo oggi in merito allo stato di sicurezza della nostra regione dopo gli eventi francesi, abbiamo ribadito la necessità di stigmatizzare e prendere le distanze dalle affermazioni dell’esponente della sua giunta, che consideriamo lesive del ruolo che ricopre”.