Spiagge, decisione choc della Corte Europea: nessuna proroga all’Italia delle concessioni

14 luglio 2016 | 11:30
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Spiagge, decisione choc della Corte Europea: nessuna proroga all’Italia delle concessioni

Si tratta di strutture di “interesse transfrontaliero certo”

Liguria. Fumata nera da parte della Corte Europea che ha bocciato la proroga automatica delle concessioni demaniali, marittime e lacustri fino al 31 dicembre del 2020, decisa dall’Italia.

In sostanza  secondo i legislatori europei chiamati in causa lo scorso febbraio dai balneari sardi e la Promoimpresa che opera sul lago di Garda, il diritto dell’Unione Europea è contrario alla proroga automatica senza una gara pubblica, in particolare per quelle strutture con “interesse transfrontaliero certo”.

Ora la strada si fa ancor di più tutta in salita per i balneari italiani e per quelli liguri. Nella nostra regione, l’assemblea di via Fieschi aveva deciso di tutelare i titolari di concessioni, dando uno stop alla famigerata Bolkenstein che come è ben noto liberalizza le concessioni. L’assessore Marco Scajola, da tempo impegnato in questa battaglia aveva anche pensato ad una legge regionale per trasformare le imprese balneari in aziende, le quali sarebbero state tutelate dal Growth Act.