Sicurezza tra i bagnanti, controlli più incisivi della capitaneria in tutta la Riviera
Cinquanta militari, tre motovedette, di cui 1 Sar, 2 gommoni veloci sorvegliano il litorale nel primo weekend di luglio
Imperia. La sicurezza balneare al primo posto. E’ il diktat del comandante Luciano Pischedda che ha dato le ultime direttive ai suoi uomini prima dell’inizio del primo weekend di luglio con una previsione di incrementi negli arrivi dei vacanzieri.
La capitaneria di porto di Imperia, così come gli uffici periferici, intensificherà i controlli lungo tutta la fascia costiera tra Cervo e Ventimiglia, mentre la centrale operativa sarà pronta a ricevere segnalazioni al numero blu “1530” 24 ore su 24.
“Primo obiettivo – precisa il comandante Luciano Pischedda – è quello di garantire un costante servizio di vigilanza e di protezione per tutti quelli che vivono il mare. E’ compito della guardia costiera garanrire un’attività attenta e concreta che ha come finalità la salvaguardia della pubblica incolumità”.
L’impiego di gommoni e motovedette in mare, quindi di uomini a terra ha proprio questo obiettivo: ispezioni capillari per ridurre gli incidenti e assicurare un’estate tranquilla. E nei giorni scorsi sono già iniziati, come peraltro aveva annunciato lo stesso ufficiale della capitaneria, controlli mirati sulla regolarità della documentazione di bordo dei natanti, ma anche negli stabilimenti balneari. “Verifiche vengono svolte anche sulla presenza a bordo delle dotazioni di sicurezza peraltro previste dal codice della navigazione – sottolinea il comandante Pischedda – Al diportista consegneremo l’ormai noto “bollino blu”, introdotto con la direttiva del ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti”.
Nei controlli costieri vengono impiegati 50 militari, tre motovedette, di cui 1 Sar, 2 gommoni veloci che devono garantire la vigilanza su aree di intervento individuate dallo stesso comando provinciale della guardia costiera: tra San Lorenzo e Riva Ligure, quindi Imperia e Cervo. Su Imperia, tra l’altro, viene assicurata la presenza di un gommone. Cinque invece sono le aree sorvegliate dal Circondario Marittimo di Sanremo che sono state soprannominate “Aree di pattugliamento mike”.
“Come sempre – ricorda il comandante Pischedda – è disponibile per i diportisti e per i bagnanti il numero blu 1530. Basta comporlo, sia da rete fissa che da rete mobile, per attivare il dispositivo della Guardia Costiera in caso di emergenza in mare e sulle spiagge. Le telefonate da rete fissa vengono automaticamente smistate presso la Capitaneria di Porto competente per giurisdizione, rispetto al luogo di provenienza della chiamata”.