Servizio di igiene urbana, De Vincenzi: “Un incontro fra amministrazione e commercianti privo risposte”

Bordighera in Comune si esprime dopo l’incontro di martedì avvenuto nella Sala rossa fra l’amministrazione e i commercianti sul tema dell’Igiene urbana
Bordighera.Luca De Vincenzi – Bordighera in Comune, dopo l’incontro tenutosi martedì in Sala rossa fra l’amministrazione e i commercianti sul tema dell’Igiene urbana, afferma: “Martedì pomeriggio ho partecipato come osservatore all’incontro che l’assessore Bulzomì ha organizzato per affrontare con i commercianti l’unico argomento che monopolizza l’attenzione nella nostra cittadina, la raccolta rifiuti, o meglio il tentativo di arginare il degrado della città a causa della presenza costante di rifiuti sparsi.
Partiamo dalla scarsa presenza di commercianti. Aver organizzato l’incontro alle 19.30 ha di fatto escluso la possibilità di partecipare ai titolari di bar, ristoratori, e numerose altre categorie di commercianti impegnati nella loro attività. Già questa scelta denota incapacità nell’organizzazione.
Nell’affrontare il tema dell’incontro, in ogni momento si è cercato di scaricare la responsabilità del degrado sugli ultimi anelli della catena, cittadini e turisti. Il fatto che si sia superato l’80% di differenziata, unico dato sbandierabile, dimostra invece il contrario, i cittadini e i turisti sono attenti nel fare una corretta differenziata ma i problemi, tolti gli incivili che sono sempre esistiti, sono da ricercare altrove.
Il primo problema importantissimo è l’insufficiente informazione. Sono molti i commercianti e i cittadini che non hanno ben chiari gli orari e i giorni di conferimento.
L’amministrazione non ha ancora provveduto a porre adesivi informativi sui cassonetti, ma lo farà….. Avrebbe dovuto già da tempo fare informazione in diverse lingue, ma lo farà…., la campagna informativa con depliant non
ha raggiunto parecchi cittadini e numerosi possessori di seconde case, ma succederà…… Purtroppo
i ritardi hanno gravi conseguenze.
Il secondo problema emerso è l’impossibilita della ditta ad affrontare in modo efficiente il cambiamento nella modalità di raccolta. Sono state riscontrate numerose mancanze, dalla mancata distribuzione dei sacchetti (male minore) a una mancanza di passaggi nella raccolta per carenza di personale o mezzi.
Alla specifica domanda su come si stanno organizzando per affrontare il crescente flusso turistico, l’assessore Bulzomì ha risposto con un generico “provvederemo” mentre il responsabile del servizio ha parlato di una riorganizzazione dei turni ma ha chiaramente detto che, come tutte le aziende, devono far quadrare i conti, per cui difficilmente aumenteranno la dotazione di uomini e mezzi.
Il terzo problema è che l’Amministrazione non produce proposte specifiche per migliorare la situazione. L’assessore all’Igiene urbana Bulzomì, promotore dell’incontro, che avrebbe dovuto affrontare i prima persona il problema e dare risposte esaurienti e rassicuranti, è stata invece vaga e defilata lasciando parlare per il 90% del tempo il responsabile della Docks Lanterna.
L’assessore Bulzomì non ha preso alcun impegno su come sarà affrontato il servizio da metà luglio fine a fine
agosto quanto vi sarà un aumento del 50% della popolazione. L’assessore Maccario è intervenuto una volta per dire che le leggi non permettono di spostare i soldi del bilancio generale sul servizio di igiene urbana; ma questo si sapeva, e sorge allora spontanea la domanda sul perché organizzare un servizio disorganizzato che richiede molti più soldi per farlo diventare funzionale.
Sempre l’assessore al bilancio, ha ventilato l’ipotesi di un abbassamento della TARI pari all’aumento gravato
su cittadini quest’anno. Prendiamo nota e ci contiamo visto il disagio che stiamo subendo.
Volendo tirare le somme della situazione, le infauste scelte politiche fatte da questa amministrazione sull’Igiene Urbana aggravate dall’attuale inerzia nel vedere ed affrontare le difficoltà pratiche sono sfociate in gravi problemi di decoro e di immagine della città.
Bordighera in Comune sta tenendo alta l’attenzione su possibili conseguenze nell’ambito della sanità pubblica.
Nei prossimi mesi la situazione è destinata a peggiorare, per cui invitiamo i cittadini ad impegnarsi al massimo per evitare che una situazione drammatica diventi una catastrofe.
L’invito è rivolto ai cittadini perché l’amministrazione, in particolare l’assessore, gratificata dall’alta percentuale di differenziata, è convinta, e lo ha dichiarato, che tutto VA BENE!”.