Sanremo, non bastano trent’anni per completare una strada

6 luglio 2016 | 16:57
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Sanremo, non bastano trent’anni per completare una strada

Dal 1989 i residenti di due frazioni collinari attendono la sistemazione di una strada di collegamento per la quale c’erano progetto e fondi

Sanremo. Sulle colline sanremesi, nella zona della Croce della Parà, c’è un po’ di storia della città dei fiori. Non ci riferiamo però solo alla storia tradizionale, qui rappresentata dalla croce eretta in ricordo della vittoria contro i saraceni che avevano assalito la città, ma più semplicemente alla storia amministrativa del comune.

Le frazioni collinari sono da sempre terreno fertile di caccia durante le campagne elettorali, e la zona di Verezzo non fa eccezioni. Da quasi trent’anni ogni candidato a sindaco o consigliere ha fatto un giro da quelle parti promettendo il completamento di una strada collinare che serve un nutrito numero di abitazioni e che è utile come strada alternativa nel caso di interruzione delle strade che salgono a Verezzo san Donato o alla Croce della Parà.

La strada antica è ormai impercorribile e quella nuova non è mai stata terminata. I residenti hanno quindi voluto da tempo rendere omaggio alle varie amministrazioni dando un nnuovo nome alla strada San Donato – Croce della parà, che è diventata Strada delle Promesse Elettorali.

Dal 1989 ad oggi si sono alternati otto sindaci e quattro commissari prefettizi, ma la strada, sulla quale era previsto anche il passaggio della corriera, è rimasta una incompiuta. Un tracciato di terra e sassi in alcuni punti stretto e tortuoso, pieno di buche, che con il sole sparge polvere e con la pioggia diventa una pista fangosa.

Il tempo ha avuto ragione del cartello in cartone, e quindi il messaggio è stato riproposto sulla segnaletica in metallo, che potrebbe durare per i prossimi trent’anni…

A meno che questa amministrazione, che è stata la nona a fare il tour elettorale in zona, non approfitti del fatto che il completamento della strada viene ogni volta inserito nel piano triennale dei lavori pubblici e quindi basterebbe dare il via. La scadenza dell’attuale amministrazione coinciderà con il trentennale, i tempi per finire prima ci sono.