Riva Ligure, in piazza Matteotti videoproiezione dei risultati e dei reperti della campagna di scavo archeologico 2016
Invece nel pomeriggio si è tenuta la “Giornata porte aperte” con ingresso gratuito al sito
Riva Ligure. Ieri sera una pizza Matteotti gremita ha ospitato tante persone interessate alla videoproiezione dei risultati e dei reperti della campagna di scavo archeologico 2016. In prima fila anche il sindaco del comune di Riva Ligure Giorgio Giuffra.
La campagna di scavo iniziata il 27 giugno scorso a Capo Don, si è conclusa proprio ieri. Nel pomeriggio si è tenuta la “Giornata porte aperte” con ingresso gratuito al sito. Nel corso della visita sono state illustrate da parte degli archeologici, le novità della campagna di scavo 2016 che chiude un lungo percorso iniziato tre anni fa.
Tanti i ragazzi provenienti da università italiane e straniere che si sono alternati per 4 settimane sullo scavo di Capo Don sotto la Direzione Scientifica del prof. Philippe Pergola, Decano e Professore ordinario di Topografia cristiana dell’Orbis christianus antiquus presso il Pontificio Istituto di Archeologia Cristiana a Roma e Directeur de Recherche au C.N.R.S. presso l’Université d’Aix-Marseille (Laboratoire d’Archéologie Médiévale e Moderne en Méditerranée – Maison Méditerranéenne des Sciences de l’Homme).
La direzione del cantiere è stata affidata ad Alessandro Garrisi, dottorando presso il Pontificio Istituto di Archeologia Cristiana e l’Ecole des Pratique des Hautes Etudes di Parigi.
Lo scavo, finanziato dalla Fondazione Nino Lamboglia – ONLUS, dallo sponsor inglese Stanleybet e dal Comune di Riva Ligure, ha alternato le operazioni pratiche sul campo a lezioni specialistiche, curate dai professionisti responsabili dello scavo e da dottorandi e post dottorandi, lavoro di documentazione e catalogazione dei reperti rinvenuti e del materiale documentario prodotto ed escursioni su siti archeologici più o meno noti delle valli liguri.