Polliotto (UNC): “Processo tutto Pellet, confermata in appello la responsabilità penale di Fabio Ballerino”

5 luglio 2016 | 14:34
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Polliotto (UNC): “Processo tutto Pellet, confermata in appello la responsabilità penale di Fabio Ballerino”
Polliotto (UNC): “Processo tutto Pellet, confermata in appello la responsabilità penale di Fabio Ballerino”
Polliotto (UNC): “Processo tutto Pellet, confermata in appello la responsabilità penale di Fabio Ballerino”
Polliotto (UNC): “Processo tutto Pellet, confermata in appello la responsabilità penale di Fabio Ballerino”

Un altro importante risultato in Tribunale per le centinaia di consumatori truffati

Torino. All’udienza del 16 giugno scorso la Corte d’Appello di Torino ha confermato la responsabilità penale del Ballerino già ritenuta con sentenza n. 1130/15 emessa dal Dottor Trevisan, Giudice dell’Udienza Preliminare.

Nell’ambito del processo Tutto Pellet, il Comitato Regionale del Piemonte dell’Unione Nazionale Consumatori, tramite il proprio procuratore Avv. Caterina Biafora, è stata l’unica associazione consumatori in difesa dei numerosi truffati a costituirsi parte civile nel procedimento penale, con una vittoria esemplare: il riconoscimento a tutti i consumatori che abbiamo rappresentato non solo del danno patrimoniale ma anche di quello non patrimoniale; danno che è stato integralmente confermato dalla Corte di Appello.

I consumatori truffati dal Ballerino, che hanno corrisposto un anticipo o il saldo e non gli è stato consegnato il materiale ordinato che non si sono costituiti in sede penale potranno, se vorranno presentare istanza tardiva di insinuazione al fallimento ai sensi dell’art. 101 Legge Fallimentare, entro e non oltre il 03.07.2016, visto che per l’impresa individuale TuttoPellet è stato dichiarato fallimento (procedura n. 1/2015 del 12.01.2015).

L’Avvocato Patrizia Polliotto, Fondatore e Presidente del Comitato Regionale del Piemonte dell’Unione Nazionale Consumatori precisa che “ l’insinuazione al passivo è una procedura necessaria per poter essere inseriti nella lista dei creditori, ma è bene sapere che, se dovesse essere riconosciuta una somma di rimborso, tale importo verrà liquidato dopo un lungo periodo di tempo e dando priorità ai creditori privilegiati come Fisco, e lavoratori dipendenti”.