Per le bombe sul litorale di Arma decisa un’operazione di bonifica palmo a palmo
L’area interessata dai ritrovamenti “resta interdetta alla balneazione”
Arma di Taggia. Una bonifica sistematica della zona per verificare che non ci siano altri ordigni nel tratto di spiaggia interessato dai ritrovamenti dei proiettili di artiglieria rinvenuti nelle scorse settimane. E’ quanto deciso questa mattina nel corso del tavolo tecnico che si è riunito in Prefettura per mettere a punto il piano di sicurezza da adottare dopo gli ordigni inesplosi scoperti sul litorale di Arma.
“Un altro tavolo tecnico sarà convocato in Prefettura con un reparto dell’esercito specializzato in questo protocollo di bonifiche sistematiche e successivamente, il comune, dovrà incaricare una ditta privata specializzata per questo tipo di interventi”, ha spiegato il sindaco Vincenzo Genduso.
Naturalmente l’area interessata ricorda il primo cittadino “resta interdetta alla balneazione”. I bagnati dovranno quindi rispettare l’ordinanza emessa lo scorso mese a seguito dei primi ritrovamenti.
Precisa il sindaco: “Non c’è nessun pericolo però ovviamente chiediamo a tutte le persone di rispettare questa zona fino a quando non verrà fatta la bonifica sistematica”.
“Ad oggi non sappiamo ancora quanto possa costare al comune questo tipo di intervento quindi dovremmo far partire subito una procedura per verificare i costi e poi chiaramente, secondo le norme di legge andremo ad affidare questo incarico ad una ditta specializzata. Ci vorrà sicuramente un po’ di tempo. Bisognerà seguire un protocollo quindi questo richiederà tempo”.
La balneazione delle altre zone, invece, non interessa il caso bombe. Basterà solamente rispettare l’ordinanza che vede il divieto solo in quel tratto di mare, davanti alla spiaggia di Arma Pesca.