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Niente “Sbarco dei saraceni” alle Vele d’Epoca, Carli: “Troppo forte il dolore per Salvagno”

13 luglio 2016 | 19:15
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Niente “Sbarco dei saraceni” alle Vele d’Epoca, Carli: “Troppo forte il dolore per Salvagno”

Dal raduno un messaggio solidale alla famiglia dell’agronomo imperiese rimasto gravemente ferito due anni fa

Imperia.  Addio allo sbarco dei saraceni alla radice del molo lungo di Borgo Marina. La spettacolare “invasione” dei pirati non è inserita tra gli eventi previsti al prossimo raduno delle Vele d’Epoca che si terrà dal 7 all’11 settembre e non prevista neppure dal Civ di Borgomarina. La conferma arriva dal presidente di Assonautica Lucio Carli. “Dopo quello che è accaduto nell’ultima edizione è impossibile ipotizzare di poter programmare un evento di quel tipo. Troppo forte il dolore per Sergio Salvagno”. Tra l’altro proprio Carli ha ricordato che “Assonautica continua a rimanere in contatto con la famiglia dell’agronomo. “Siamo costantemente informati sulle sue condizioni di salute”, ha confermato il presidente.

Ma dal prossimo raduno di settembre partirà anche un messaggio chiaro e forte da parte gli armatori da dedicare proprio all’agronomo rimasto gravemente ferito ad un occhio sparato due anni fa da un velista americano poi condannato in tribunale a Imperia.

Parallelamente continua il conto alla rovescia per l’edizione 2016 perché questo evento possa essere ricordato a lungo dagli armatori e dai velisti che arriveranno in città. La macchina dell’Assonautica è a pieni giri e gli incontri con l’amministrazione comunale e la GoImperia sono frequenti per poter organizzare al meglio il raduno che si terrà a settembre. Una manifestazione molto attesa ad Imperia che rappresenta il “clou” del calendario estivo.

E lo stesso Lucio Carli ricorda pure che ha presentato le dimissioni dalla presidenza di Assonautica. “Mi occupo dell’organizzazione di questo evento – ha sottolineato – Finito quello lascerò un sodalizio sano e solido. Poi ho impegni personali da seguire con l’azienda di famiglia fermo restando che vi sono delle persone all’interno di Assonautica che stanno lavorando e dando il massimo proprio perché l’organizzazione del raduno sia perfetta”.