Il PD ventimigliese attacca il governo regionale sulla questione “migranti”

Ventimiglia. “L’inefficienza o la cattiva fede del Governo regionale ha raggiunto traguardi che, anche nel peggiore dei casi, mente umana non avrebbe potuto immaginare.
Ventimiglia, città a tutti gli effetti italiana ma soprattutto ligure, per ignoranza oppure consapevolmente e premeditatamente (noi optiamo per le seconde ipotesi), è abbandonata completamente e sistematicamente dal Governo regionale.
Malgrado la grave crisi umanitaria (ormai gravitano in città circa 1000 migranti), sociale ed economica che perdura da diversi mesi, nessun segnale concreto arriva dagli organi regionali. Il silenzio e l’indifferenza è più assoluto.
La sanità, la protezione civile e tutte quelle misure necessari di competenza regionale, per far fronte alla grave crisi umanitaria e sociale che si sta consumando a Ventimiglia, nulla di tutto ciò è stato preso in considerazione dalla Giunta Toti.
I cittadini ventimigliesi sono stati abbandonati e lasciati soli, al solo scopo di mettere in imbarazzo l’Amministrazione cittadina di sinistra.
Abbiamo il fondato sospetto, che la Regione voglia utilizzare questa grave emergenza, a fine di lotta politica continuando ad ignorare i disagi ed i bisogni dei cittadini ventimigliesi (liguri a tutti gli effetti), che hanno il sacrosanto diritto di essere amministrati e governati, ed il Governo regionale ha l’obbligo istituzionale e morale, di affrontare e risolvere i problemi dei propri amministrati senza remore e pregiudizi”.