Gazzola e Pallanca incontrano il Vice Direttore del Museo Marmottan Monet di Parigi



L’incontro ha avuto lo scopo di verificare la possibilità di creare nei prossimi anni un evento culturale nei luoghi dove Claude Monet ha realizzato diverse opere
Dolceacqua. I Sindaci di Dolceacqua Fulvio Gazzola e di Bordighera Giacomo Pallanca hanno incontrato Marianne Mathieu Vice Direttore e Responsabile delle Collezioni e della Comunicazione del Museo Marmottan Monet di Parigi, che è il Museo al Mondo con il più alto numero di opere di Claude Monet tra i quali il famoso quadro di Dolceacqua e quello della Valle di Sasso.
L’incontro stimolato dopo la visita di Gazzola qualche settimana fa a Parigi, e grazie ai supporto essenziale di Aldo Herlaut già Consigliere Culturale di diverse Ambasciate Francesi, ha avuto lo scopo di verificare la possibilità di creare nei prossimi anni un evento culturale nei luoghi dove Claude Monet ha realizzato diverse opere.
Un evento da realizzare in collaborazione con i responsabili ed esperti del Museo Marmottan Monet non solo per l’importanza a livello mondiale del Museo, ma perché è anche proprietario delle opere tra le più famose che raffigurano i due comuni.
La Dr.ssa Mathieu ha mostrato molto interesse per le proposte ricevute e si è detta contenta di poter realizzare qualcosa in un territorio cosi caro a Claude Monet e ha garantito ai due Sindaci la propria disponibilità ad inviare entro la fine dell’anno una proposta progettuale.
Claude Monet arrivò a Bordighera, il 18 gennaio e da cui ripartì il 3 aprile. Soggiornò alla “Pension Anglaise” e rimase79 giorni: meno di tre mesi che hanno rappresentato per Monet una fonte inesauribile di ispirazione e per la riviera dei Fiori la memoria di un passaggio incancellabile, reso eterno dalle tele in cui l’artista dipinse Bordighera e poi Dolceacqua, il borgo medievale che visitò in una giornata per lui memorabile: in quei 79 giorni Monet ritrae la via Romana e la città vecchia vista da lontano, dall’alto della Torre dei Mostaccini e il Vallone del Sasso. Durante quel soggiorno realizzò 38 dipinti, la maggior parte a Bordighera, e quattro a Dolceacqua.