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Disturbo di personalita’ nella sfera delle emozioni e relazioni: borderline

7 luglio 2016 | 09:24
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Disturbo di personalita’ nella sfera delle emozioni e relazioni: borderline

E’ caratterizzato da una modalita’ pervasiva di instabilita’ delle relazioni interpersonali, dell’autostima e dell’umore e una marcata impulsivita’ che iniziano nella prima eta’ adulta e sono presenti in una varieta’ di contesti

I soggetti con Disturbo Bordeline di Personalita’ provano sentimenti intollerabili di vuoto, di noia e di solitudine, fino alla mancanza di un senso coerente di identita’. Non sono in grado di utilizzare le proprie risorse interiori, le proprie qualita’ per provare piacere e sicurezza. Sono alla continua ricerca di contatti interpersonali che gli diano cio’ che a loro manca: la tranquillita’ e il piacere.

Nei rapporti interpersonali si gettano pieni di fiducia e di esagerate aspettative, l’altro viene ora idealizzato, svalutato fino alla rottura della relazione. Le relazioni interpersonali sono sempre ipercoinvolgenti sul piano emotivo: intense, conflittuali, instabili. Possono divenire dipendenti dalle persone cui sono legati oppure provare rabbia se subiscono una frustazione, per la paura di essere abbandonati e di tornare in solitudine. Molto spesso questa rabbia e’ autodiretta, con tagli o bruciature in varie parti del corpo, o con minacce e tentativi di suicidio con l’evidente obiettivo di manipolare la relazione e di riconquistarne, con il ricatto morale, il controllo.

Per sentire meno il senso di solitudine, anche solo per brevi periodi, accettano l’amicizia di estranei o hanno comportamenti promiscui. La loro cronica disforia ed insoddisfazione li porta ad avere un umore instabile che oscilla tra ansia, irritabilita’, rabbia e tristezza, con crisi emotive che durano da qualche ora, a qualche giorno. Possono essere afflitti da sentimenti cronici di vuoto. La rabbia e spesso suscitata dal percepire il partner disattento, rifiutante, poco dedito o abbandonante. Le espressioni di rabbia sono seguite da vergogna e colpa, e contribuiscono alla loro sensazione di essere inadeguati. L’impulsivita’ e’ un aspetto costante e riguarda sia le reazioni al dolore quanto la ricerca di fonti di piacere da possedere che non sono pero’ mai durevoli. Esprimendosi attraverso l’abuso di alcol, di sostanze stupefacenti, di abbuffate, ecc..

Questi individui hanno intensi timori di abbandono e rabbia inappropriata anche quando si trovano ad affrontare separazioni reali, o quando intervengono cambiamenti di progetti. Questa percezione di separazione o di rifiuto possono portarli ad alterazioni profonde dell’immagine di se’, dell’umore, della cognitivita’ e del comportamento. Provano disperazione improvvisa, panico, rabbia quando qualcuno di importante per loro e’ in ritardo o deve disdire un appuntamento, queste paure inducono sforzi disperati per evitare l’abbandono temuto come compiere azioni impulsive, quali comportamenti automutilanti o suicidari. Tutto questo puo’ accadere durante esperienze dissociative, e spesso porta sollievo, riaffermando la capacita’ di sentire.

Il trattamento di prima scelta e’ la psicoterapia, talvolta necessario il trattamento farmacologico utilizzato per controllare la rabbia, l’ostilita’ e gli stati depressivi frequenti in queste personalita’.

Dott.ssa Daniela Lazzarotti

www.danielalazzarotti.com

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