Da Seborga a Genova: tablet regalati ai bambini ricoverati all’ospedale Gaslini




Ora potranno collegarsi con la fattoria didattica Monaci Templari e seguire le imprese dell’asino Italo e di tanti altri animali
Seborga. Da piccola AziendaAgricola e Fattoria Didattica per scuole e gruppi di bambini è partito un progetto che si divulgherà a macchia d’olio in tutta Italia: insieme all’Associazione del porto dei piccoli Onlus di Genova, in particolare con Chiara, Emanuela Rebaudengo e Flavio Gorni si sono recati all’ospedale Gaslini a consegnare alcuni tablet per seguire online e interagire i bambini ricoverati nei vari reparti sia del Gaslini che in altri ospedali liguri, le attività gratuite della fattoria didattica Monaci Templari di Seborga e non solo, anche le visite alle balene e delfini nei mari di Bordighera nel santuario dei Cetacei.
“Questo è stato possibile”, dicono Emanuela Rabaudengo e Flavio Gorni, “Grazie a tutti i meravigliosi amici che ci sono venuti incontro, ci hanno aiutato in prima persona per questo progetto che potrebbe avere un futuro a livello nazionale. Un grazie va alla scrittrice Raffaella Fenoglio, che ci ha aiutati scrivendo un piccolo e divertentissimo libro sugli animali fantasmi della fattoria dedicato ai bambini. Un grazie per l’aiuto anche da Diana Monaco, all’amministrazione Comunale di Bordighera con Massimiliano Bassi e Mauro Bozzarelli il quale ci ha aiutato nell’acquisto dei tablet, l’amministrazione comunale di Vallebona con il sindaco Roberta Guglielmi, l’Amministrazione Comunale di Seborga con il sindaco Enrico Ilariuzzi, la Croce Rossa Italiana di Bordighera con i suoi responsabili e volontari, e degli amici volontari della Protezione Civile Daniele Liberato, Roberto e Titti, Loredana e Mauro Ministro degli Interni del Principato di Seborga. Ora ci servirà la collaborazione di Enti e di Banche perché crediamo davvero in questa attività per far “evadere” i bambini ricoverati in Ospedale”.
La prima diretta avverrà il 12 settembre e si continuerà con numerose iniziative durante tutto l’anno.
“Ringraziamo tutte quelle persone che hanno creduto in questo progetto”, concludono i due seborghini, “I bambini del Gaslini hanno specificatamente chiesto di mandare un abbraccio a tutti voi”.