Bordighera, chiama i soccorsi per infarto del marito e poi non apre la porta al 118 perché non si fida

26 luglio 2016 | 23:33
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Bordighera, chiama i soccorsi per infarto del marito e poi non apre la porta al 118 perché non si fida

E’ successo intorno alle 18. Protagonista una coppia di milanesi in vacanza

Bordighera. Un equipaggio di Ponente Emergenza e l’automedica del 118 a sirene spiegate raggiungono un appartamento di via Piave dopo aver ricevuto una chiamata allarmante: “Venite, presto, mio marito sta male”.
E così, in una manciata di minuti, i soccorritori sono sul posto e suonano il campanello dell’abitazione in cui si dovrebbe trovare, stando ai sintomi segnalati, un uomo colto da infarto.

A rispondere è la moglie che però non apre la porta perché non si fida: “Siamo dell’ambulanza, ci apra”, dicono i soccorritori. “Ma siete davvero sicuri?”, risponde la donna, una milanese in vacanza insieme al marito.
I minuti passano e la turista non apre. Inutile il tentativo dei soccorritori di dissuaderla. Alla fine, per evitare di aprire a perfetti sconosciuti, la donna decide: “Prima di aprire, vengo dal balcone a vedere se siete veramente quelli dell’ambulanza”.

Fortuna vuole che il marito della “fifona”, un 43enne, non era stato colpito da infarto: altrimenti ci avrebbe rimesso la pelle visto il ritardo nei soccorsi. Ritardo dovuto, in questo caso, alla reticenza della consorte ad aprire a degli sconosciuti.
L’uomo è stato portato in codice giallo di media gravità al pronto soccorso dell’ospedale Borea di Sanremo, dove ha ricevuto le cure del caso.