Bajardo si è fatta provincia, esempio di comunità che si fa amministratrice di se stessa

Giovani e meno giovani Bajocchi si sono occupati della manutenzione e pulizia delle strade
Bajardo. Come si sa, molte funzioni che erano attribuite all’amministrazione provinciale, con l’abolizione delle stesse non hanno più un riferimento ed un responsabile stabile.
Una di queste è la manutenzione e pulizia delle strade che uniscono i comuni del nostro bell’entroterra tra di loro e con il mare. Bajardo ha diverse strade che la raggiungono e come tutte le altre si riempiono di erbacce ed arbusti ai lati della carreggiata.
E così una sera di questa nascente estate un gruppo di giovani e meno giovani Bajocchi affrontando di petto la problematica come è d’uso nelle nostre vallate con pochi distinguo e molta praticità, ascoltando il più anziano tra di loro avvezzo all’antico adagio “ chi fa da sé, fa per tre”, aiutato da qualche “ gotto “ di robusto rossese è diventato “ facciamoci provincia”.
Detto fatto; nominati tutti gli astanti consiglieri provinciali, ed assessori al verde extraurbano la delibera fu presto approvata. Brindisi di rito e il progetto fu già esecutivo.
Muniti di armi adeguate: decespugliatori, soffiatori ,cesoie, rastrelli e tutto il necessario ( qualche bottiglia di vino e un bel po’ di pezzi di ciausun ) in una mattinata libera dal lavoro abituale, in men che non si dica, hanno reso meglio transitabile una delle strade che uniscono a valle il comune con l’altitudine dal mare più elevata della provincia e con il singolare rapporto ristorante/residenti più alto del comprensorio.
La sera, tutti insieme a cenare. Un piccolo esempio di comunità che si fa amministratrice di se stessa. Davanti ai piatti decisa senza dubbio alcuno la nuova sigla automobilistica della nascente provincia: BJ.
L’onorario è stato uguale per tutti: presidente, assessori e consiglieri: nulla.