AWF e Labaj nei Monti Sibillini: “Un gemellaggio ideale fra due terre fantastiche”

14 luglio 2016 | 19:14
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AWF e Labaj nei Monti Sibillini: “Un gemellaggio ideale fra due terre fantastiche”

Sanremo. Nuova trasferta in centro Italia per l’AWF Arma-Sanremo. Dopo aver assistito nei giorni scorsi presso lo stadio di San Marino, come tradizione ormai da qualche anno, al primo turno di Champions League che vede impegnata anche la squadra campione della piccola Repubblica (questa volta il Tre Penne), gli uomini del Presidente Marco Minerva si sono infatti recati sugli Appennini al confine tra Umbria e Marche in compagnia di alcuni esponenti della componente umbra dell’associazione, ormai sempre più nutrita.

E se sotto al Titano i ragazzi di mister Marco Tumino avevano con sé la maglia della nazionale calcistica di Seborga con cui collaborano dal 2014 in questo caso è stata la maglia dell’altra nazionale Tera Brigasca – Labaj – Riviera dei Fiori a fare bella mostra di sè sui Monti Sibillini assieme a quella dell’AWF, portate rispettivamente dal vicepresidente societario nonché ‘console’ del Labaj in Italia Marcello Staccioli e dal socio onorario Adriano Massettini, entrambi di Perugia. A far loro compagnia da Sanremo l’altro allenatore dell’AWF Matteo Bianchini, anche lui residente in Umbria per gran parte dell’anno ed originario per via paterna proprio dei Monti Sibillini: “Sempre bellissimo tornare qui – ha commentato il tecnico –  in particolare quest’anno in corrispondenza della celebre fioritura del Pian Grande di Castelluccio di Norcia. Abbiamo portato con noi la maglia dell’associazione e quella della nazionale proprio per sancire un ideale gemellaggio fra la nostra Riviera con le sue Alpi Marittime e queste montagne, due terre fantastiche.”

Durante la giornata il gruppo si è poi mosso sempre a ridosso dei Sibillini visitando come di consueto la chiesa della Madonna dell’Ambro dove il pallone da waterball, solitamente abituato alle calde spiagge di Arma di Taggia, è stato immerso nelle fresche acque dell’omonimo fiume Ambro proveniente dalle montagne circostanti e spioventi a picco sul pittoresco santuario: “Con la stagione di waterball ormai alle porte ci auguriamo che sia di buon auspicio per i molteplici impegni sportivi dell’AWF e per quelli delle due federazioni calcistiche. Peraltro, proprio nella pianura di Castelluccio, qualche anno fa fu disputata una storica partita fra due squadre composte da 100 calciatori ciascuna, tutti in campo contemporaneamente; qualora un giorno si dovesse ripetere chissà che non si possano vedere all’opera alcuni dei nostri giocatori.”