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Attentato di Nizza, una testimonianza di chi ha vissuto quegli attimi di terrore

15 luglio 2016 | 13:59
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Attentato di Nizza, una testimonianza di chi ha vissuto quegli attimi di terrore

Noubhani Manal: “Le persone correvano spaventate e disperate. Nessuno capiva cosa stesse succedendo”

Nizza. Era all’ingresso del ristorante per cui lavora ad accogliere i tanti clienti che celebrando la festa nazionale del 14 luglio, si godevano con amici e parenti una fresca sera d’estate. Proprio lì, a due passi dalla Promenade des Anglas, quando, poco dopo le 22.30, un camion in corsa travolge una folla di innocenti colpendo nel cuore la comunità nizzarda e la Francia tutta.

Stavo parlando con dei clienti”, racconta Noubhani Manal ai nostri inviati Andrea Di Blasio e Alice Spagnolo, “a un tratto ho visto riversarsi nel ristorante un fiume di persone. Correvano spaventate e disperate. Ho chiesto a delle ragazze dai visi traumatizzati cosa stesse succedendo, e mi hanno detto di un camion che aveva investito tutti sulla Promenade e anche di due tizi che sparavano all’impazzata.

E continua: “Senza pensarci ho fatto entrare le persone dentro il locale e come gli altri commercianti abbiamo chiuso le porte, ci siamo barricati dentro fino a quando non è arrivato il segnale della Polizia a comunicarci che potevamo tornare alle nostre case”.

Noubhani Manal e tutte le persone che come lei si trovavano nella zona dell’attentato che ha ucciso 84 innocenti, causando oltre 100 feriti, si trovano così, tra l’angoscia e il dolore, liberi. “Liberi” di rientrare nelle loro abitazioni, “liberi” di tornare alla normalità, a una normalità inesistente contro la quale si scontrano presto:

Dopo che la Polizia ci ha fatto uscire abbiamo dovuto superare una serie di controlli. Per chi doveva oltrepassare piazza Massena, ha dovuto percorrerla con le mani alzate”. Noubhani Manal arriva così a casa solo dopo qualche ora, intorno alle 3.30. Non riesce tuttavia a prendere sonno e in poco tempo è nuovamente in strada, unita a quella città ferita ma pronta a rialzarsi.