Europei finiti per 20 ultras della “Brigade Sud Nice”: l’anno scorso al Comunale per il derby U.Sanremo-Imperia

16 giugno 2016 | 16:47
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Europei finiti per 20 ultras della “Brigade Sud Nice”: l’anno scorso al Comunale per il derby U.Sanremo-Imperia
Europei finiti per 20 ultras della “Brigade Sud Nice”: l’anno scorso al Comunale per il derby U.Sanremo-Imperia
Europei finiti per 20 ultras della “Brigade Sud Nice”: l’anno scorso al Comunale per il derby U.Sanremo-Imperia

Scatta l‘interdizione dalle zone di stadi, aereoporti, fan zones, stazioni per tutta la durata degli incontri

Nizza. Europei finiti per 44 tifosi francesi della Costa Azzurra. La metà è rappresentata da un gruppo di tifosi nizzardi: molti dei quali parte della “Brigade Sud Nice” famigerata per aver già causato non pochi problemi di ordine pubblico, in varie occasioni, negli stadi di calcio, non solo francesi.

A tutti è stata notificata dalla Polizia Dipartimentale un ‘interdizione dalle zone di stadi, aereoporti, fan zones, stazioni per tutta la durata degli incontri. Una sorta di DASPO temporaneo in salsa transalpina, decisa dalla Prefettura, che viene in seguito alle continue violenze tra tifosi che fanno da triste contorno ai match dell’Europeo. Per quanto riguarda le frange ultras della tifoseria del Nizza, queste sono conosciute come violente anche in Italia. Basti ricordare i violenti scontri accaduti il 6 settembre dell’anno scorso durante il derby infuocato tra Unione Sanremo e Imperia valevole per la Coppa Italia, nel quale vennero coinvolti diversi ultras nizzardi, gemellati con gli imperiesi.

Anche allora scattarono le misure di ordine pubblico, per gli scontri avvenuti domenica 6 settembre 205 ricevettero il (vero) DASPO , della durata di 5 anni: trentasei ultras della « Brigade Sud Nice» e due dei «Samurai» dell’Imperia.

Non è peregrino pensare che tra i diffidati francesi di oggi non ci sia anche qualche ultras nizzardo citato sopra, compari di quel Florian Sikora processato il 13 aprile scorso, in tribunale a Imperia, per violenza aggravata e resistenza a pubblico ufficiale. E’ stato giudicato semi-infermo di mente e condannato a due mesi, oltre che al già citato DASPO (che è valido solo in Italia). Oltre ad aver aggredito degli agenti, il soggetto anche aveva sradicato un lavabo dai bagni e cercato di scavalcare la recinzione che divideva gli ultras dell’Imperia da quelli dell’Unione Sanremo. Dopo aver orinato sulla curva avversari aveva poi cercato anche il contatto fisico con gli opposti ultras, incurante della loro (quella sera) schiacciante superiorità numerica. Fortunatamente l’intervento di Polizia e Carabinieri riuscì ad evitare il contatto tra le due opposte fazioni.