Via Cascione, Fratelli d’Italia AN: “Ancora una volta una prova di totale disorganizzazione e mancanza di rispetto per i cittadini”
Fratelli d’Italia Alleanza Nazionale: “Di nuovo cartelli illegali di divieto di sosta in Via Cascione”
Imperia.Alessandro Casano di Fratelli d’Italia AN si esprime riguardo ai cartellidi divieto di sosta comparsi in via Cascione ad Imperia: “La scorsa settimana sono comparsi in via Cascione dei cartelli di divieto di sosta a partenza da ieri 20 giugno fino a fine lavori e ieri mattina sono state posizionate delle transenne a delimitare la nuova area di cantiere.
Fin qui nulla di strano se non fosse che quei cartelli e quelle transenne in realtà erano “abusivi” perché sono stati posizionati senza che fosse pubblicata alcuna ordinanza da parte della Polizia Municipale. In pratica era tutto illegale e a poco valgono eventuali ordinanze fatte a posteriori.
Così a fronte di numerose e sacrosante lamentele dei cittadini che hanno visto “recintare” le proprie macchine, la Polizia Municipale non ha potuto fare altro che rimuovere le transenne e lasciare le macchine parcheggiate dov’erano con conseguente ritardo nell’avvio dei lavori.
Abbiamo già assistito ad un episodio del genere in occasione della Fiera del Libro quando sono stati posizionati cartelli di divieto di sosta in modo del tutto difforme da quanto previsto nella relativa ordinanza n.256.
Ordinanza che è stata addirittura corretta da un’altra successiva “postuma” creando così una situazione grottesca. Cioè a cose fatte è stata emessa un’ordinanza che prevedeva i divieti di sosta opportunamente corretti con il normale preavviso di 48 ore che però era ovviamente irrealizzabile. Errore che si sta ripetendo oggi a distanza di pochissimo tempo.
Una domanda sorge spontanea: com’è possibile che nessuno si sia reso conto che dei cartelli di divieto di sosta presenti da più giorni non erano giustificati da nessuna ordinanza?
Questi episodi dimostrano una situazione di colossale inefficienza amministrativa in cui “la mano destra non sa cosa fa la sinistra” ma anche e soprattutto la totale mancanza di rispetto del cittadino che deve subire divieti imposti con cartelli illegali e troppo spesso anche incomprensibili e indegni di una città civile”.