Ventimiglia, ultima notte a Sant’Antonio per i migranti. Don Rito: “Persone splendide”

Ventimiglia. I migranti ospiti a Sant’Antonio lo sanno tutti: oggi dovranno lasciare la chiesa che li ha accolti in questi giorni. La notte appena trascorsa all’interno dei locali della parrocchia è stata l’ultima per centinaia di persone senza casa e senza meta.

“Abbiamo trascorso una bella serata come sempre”, ha dichiarato don Rito Alvarez, parroco di Roverino, “I migranti sono persone splendide, docili come agnellini e molto disponibili e obbedienti”.

“Sanno che dovranno lasciare la chiesa”, ha aggiunto don Rito, “Abbiamo loro detto tutto, anche di non rispondere alla polizia se dovesse intervenire: faranno tutto quello che verrà loro detto”.

Intanto anche la chiesa prosegue nella sua quotidianità: “Abbiamo iniziato il Triduo”, ha spiegato il parroco, “E per darci una mano i ragazzi ospiti hanno pulito tutto il sagrato”. Tra loro ci sono anche molti cristiani. “Ieri una donna ci ha commosso tutti”, racconta il sacerdote con la voce rotta dall’emozione, “Si è tolta le scarpe per entrare in chiesa e pregare”. Una grande lezione di umiltà e dignità, come quelle che in questi giorni di estrema difficoltà i migranti hanno continuato a dare.

“Sono bravissimi”, conclude don Rito, con una battuta, “Non so come avrei fatto a tenere insieme 500 italiani in queste condizioni: probabilmente si sarebbero litigati per una coperta”.