Treno deragliato a Madonna della Ruota: due condanne e due assoluzioni

14 giugno 2016 | 12:46
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Treno deragliato a Madonna della Ruota: due condanne e due assoluzioni

Il processo è terminato dopo una lunga fila di testimoni e un patteggiamento precedente

Imperia. E’ arrivato al capolinea il processo sul deragliamento del treno Interregionale Torino-Savona-Ventimiglia “20144”, travolto da una frana, il primo novembre del 2010, in località Madonna della Ruota, tra Ospedaletti e Bordighera che provocò il ferimento di dieci persone, tra i quali anche i due macchinisti.

Il collegio del tribunale di Imperia ha deciso oggi, dopo una serie di udienze con più testimoni sfilati in aula, per due assoluzioni e due condanne a 1 anno e 8 mesi di reclusione, ma con pena sospesa inflitte a Gianfranco Mercatali e Massimo Iorani, in qualità di direttori compartimentali di Rfi Liguria che dovevano rispondere di disastro colposo. Lo stesso collegio ha assolto Fabio Zanella e Michele Russo, dirigenti della Provincia, per non aver commesso il fatto.

Nell’ambito dello stesso procedimento aveva già patteggiato, 1 anno e 10 mesi: Gianquinto Meli, amministratore unico della “Vento srl” e della “Madonna della Ruota srl”, le imprese proprietarie dell’area in cui scese la frana. I quattro vennero, inizialmente prosciolti, con l’allora tribunale di Sanremo, che riconobbe come unico colpevole, Gianquinto Meli.