Terminata la manifestazione dei No Borders in val Roya, riaperta la strada

Erano partiti questa mattina alle 11 dalla stazione ferroviaria di Breil Sur Roya
Olivetta San Michele. Si è conclusa intorno le 18.30 la manifestazione, non autorizzata, dei No Borders e la strada statale 20 che collega l’Italia alla Val Roya francese è stata riaperta. Dopo diverse ore di “stallo alla messicana” i No Borders si sono ritirati come lo spiegamento di forze di polizia, carabinieri e fiamme gialle sulla linea di confine che separa l’Italia dalla Francia al valico di frontiera di Fanghetto nel comune di Olivetta San Michele.
La manifestazione dal titolo “Critical Mass/Velorution Breil-Ventimiglia-Menton”, si proponeva di sensibilizzare l’opinione pubblica che “Nella vicina Val Roya cresce la mobilitazione contro l’abbandono delle linee ferroviarie Nizza-Tenda-Cuneo-Ventimiglia e per impedire che la valle diventi un asse stradale per il grande traffico internazionale di merci (Torino-Cuneo-Ventimiglia). Il raddoppio del tunnel del col di Tenda ed il conseguente aumento del numero di camion in transito ogni giorno, minaccia seriamente l’ambiente naturale della valle e la vita rurale dei/delle suoi abitanti.
Oggi – scrivono i No Borders – in questi territori la logica contraddittoria del sistema che ci viene imposto si manifesta chiaramente: si bloccano le persone mentre si fa di tutto per facilitare il flusso di merci. Contro tutte le frontiere e contro la devastazione del territorio, solidali di Ventimiglia e della Val Roya invitano tutte/i a partecipare a questa giornata d’azione per la libertà di tutte e tutti!”
Erano partiti questa mattina alle 11 dalla stazione ferroviaria di Breil Sur Roya, circa una cinquantina di attivisti No Borders che in sella alle proprie biciclette si sarebbero voluti dirigere a Ventimiglia e poi a Mentone.