Su Arma di Taggia e Ventimiglia sventola la “bandiera nera” di Goletta Verde

21 giugno 2016 | 20:01
Share0
Su Arma di Taggia e Ventimiglia sventola la “bandiera nera” di Goletta Verde

Effettuati prelievi d’acqua in prossimità delle foci dei fiumi e analizzati dal laboratorio mobile

Arma di Taggia. La Riviera di Ponente promossa ma solo a metà dalla Goletta Verde di Legambiente. Male due prelievi su cinque ad Imperia, ovvero Arma di Taggia e Ventimiglia. I prelievi sono stati effettuati alla foce del fiume Roja a Ventimiglia quindi alla foce del torrente Argentina ad Arma di Taggia. Risulta invece nella norma la situazione nei pressi della foce del torrente Impero, quindi alla foce del Rio Santa Lucia sempre a Imperia e davanti al litorale di via delle Magnolie a Diano Marina.

Nei limiti di legge gli inquinanti riscontrati nei campionamenti effettuati alla spiaggia di fronte al torrente Impero e alla foce del Rio Santa Lucia a Imperia e alla spiaggia presso via delle Magnolie a Diano Marina.

A livello regionale su 24 spiagge e litorali che sono stati monitorati lungo tutta la costa ligure, ben due terzi sono risultati inquinati o fortemente inquinati per la presenza di cariche batteriche al di sopra del limite di guardia.

Il laboratorio mobile di Legambiente che effettua la storica campagna per monitorare il nostro mare ha analizzato i campioni d’acqua prelevati in zone ritenute a rischio inquinamento come le foci dei fiumi, dove però continua la balneazione. Dai prelievi eseguiti dal laboratorio mobile di Legambiente dal 9 all’11 giugno sono risultati superati i valori relativi all’escherichia coli in assenza di cartelli e informazioni obbligatori per legge.

Al di là dell’Imperiese le cose non vanno bene neppure nelle altre province della Liguria. Tra i luoghi “fortemente inquinati” il canale di piazza Garibaldi a Monterosso e lo scarico del Belvedere a Manarola nelle Cinque Terre. Stesso giudizio in provincia di Genova dove tutti i cinque campionamenti hanno rilevato cariche batteriche oltre i limiti (Nervi, Bogliasco, Recco, Rapallo, Lavagna).

Tre su cinque i campionamenti fuori legge a Savona (Albenga, Pietra Ligure, Finale Ligure). Oltre ai punti segnalati alle Cinque Terre, alla Spezia bocciate ancora due zone a Lerici (dove gli attivisti hanno esposto anche uno striscione con scritto “Che vergogna!”) oltre a Marinella di Sarzana e Deiva Marina. I dati sono stati presentati stamani nel golfo della Spezia a bordo di Goletta Verde, dove gli attivisti hanno richiesto che le autorità competenti intensifichino i controlli nelle zone prossime alle fonti di inquinamento.