Sporcizia e degrado in città, l’analisi dei consiglieri del gruppo Insieme Taggia

29 giugno 2016 | 11:58
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Sporcizia e degrado in città, l’analisi dei consiglieri del gruppo Insieme Taggia
Sporcizia e degrado in città, l’analisi dei consiglieri del gruppo Insieme Taggia
Sporcizia e degrado in città, l’analisi dei consiglieri del gruppo Insieme Taggia
Sporcizia e degrado in città, l’analisi dei consiglieri del gruppo Insieme Taggia
Sporcizia e degrado in città, l’analisi dei consiglieri del gruppo Insieme Taggia

I consiglieri: “E’ inaccettabile e vergognoso che i nostri concittadini siano abbandonati a loro stessi, nel degrado e nella sporcizia”

Taggia. Il gruppo consiliare Insieme Taggia scrive: “Queste due parole le vogliamo rivolgere ai nostri concittadini, che, con dignità e spirito di sopportazione, stanno subendo una situazione oramai ingestibile e inaudita.

Mai si era vista una città così sporca e degradata. E’ inaccettabile e vergognoso che i nostri concittadini siano abbandonati a loro stessi, nel degrado e nella sporcizia. 

Siamo or ora rientrati da un sopralluogo lungo le vie della nostra bella città e il quadro che ne esce, dal mare al centro di Taggia è scandaloso e opprimente. Cosa abbiamo tratto dall’aver percorso le vie, ad esempio, di Taggia?

Abbiamo constatato ancora una volta che i nostri concittadini sono stati abbandonati a se stessi. Oggi passeggiare lungo i giardini di Taggia è un’esperienza singolare e sconcertante, come si può apprezzare dalle immagini allegate. Di questo Genduso ne deve rispondere a noi e a tutti i suoi cittadini.

Percorrendo invece le vie di Arma cosa si coglie? Anche in questo caso la sensazione di trascuratezza è dilagante; la via Colombo, a suo tempo ristrutturata e riqualificata, oggi appare del tutto priva di mantenimento, con aiuole danneggiate da mesi senza che nessuno provveda a sistemarle; una passeggiata a mare potenzialmente bellissima, con fioriere desolatamente abbandonate a se stesse, oramai ricettacolo di rifiuti e mozziconi, erbaccia che oramai avvolge le panchine dove coraggiosi turisti dovrebbero trovare l’ardire di sedersi.

Pulizia del tutto deprimente, con cestini ricolmi per giorni, prima che qualcuno se ne renda conto e provveda.
Chiaramente Levà non può essere da meno e l’area delle caserme, così spesso citata dai nostri amministratori come fiore all’occhiello appare oggi un disastro.

Ragguardevole è la collocazione individuata dai nostri per conservare le pietre appena tolte dalla piazza di Taggia. Pur confidando nel senso civico della cittadinanza, averle abbandonate alla mercé di tutti, dove una volta era allocato il monumento ai caduti appare una scelta improvvida e forse senza volere evocativa.

Signor Sindaco, nonostante il caldo, la invitiamo a uscire dalla teca di cristallo in cui si è rinchiuso e a vedere di persona lo scempio del nostro paese, solo così potrà forse comprendere la drammaticità della situazione; solo così potrà comprendere come il paese che Lei ha amministrato, male diciamo noi, sia oramai allo stremo.

Sindaco Genduso batta un colpo, la città è in un degrado che mai aveva conosciuto, lei e la sua giunta, chiusi nei vostri uffici, siete gli unici a non rendervene conto.

P.S.: il presente comunicato ricalca pressoché fedelmente un comunicato stampa inviato un anno fa… gli anni passano, i problemi rimangono e non vengono affrontati, questa è la sintesi dell’amministrazione Genduso, per fortuna oramai al tramonto.

I Consiglieri Comunali Piero Arieta, Mauro Albanese, Massimo Alberghi, Lucio Cava, Mario Conio”.