Sanremo, sorprese dal fronte orientale: il mercato “Made in China” inizia a battere ritirata
Compaiono i primi cartelli di “Fine attività” negli shop cinesi
Sanremo. Sorprese dal fronte orientale. Dopo un’invasione durata oltre dieci anni, il mercato “Made in China” inizia a battere ritirata. Infatti, se fino a qualche tempo fa si credeva, sconcertati, che il modello economico e commerciale importato dal Celeste Impero fosse incrollabile, oggi anche negli shop cinesi iniziano ad apparire i primi cartelli di “Fine attività”.
E’ il caso di un noto negozio sito in via palazzo, la seconda arteria dello shopping sanremese, che entro una settimana tirerà giù per sempre la saracinesca.
Prima avvisaglia di un mercato ormai saturo? Presa di consapevolezza da parte dei consumatori della scarsità di convenienza nel rapporto qualità/prezzo dei suoi prodotti? Oppure circostanza a se stante?
Al momento non è dato saperlo, in quanto, lungi dall’inciampare in un discorso di becero razzismo, l’attività commerciale della comunità cinese a Sanremo e in tutta la provincia, è ancora molto radicata e assai ricercata: la congiuntura economica negativa che negli ultimi tempi ha costretto molte imprese locali a tirare la cinghia o addirittura ad alzare bandiera bianca, continua a rappresentare un terreno assai fertile per il mercato cinese e il suo contraddistintivo, e talvolta irrinunciabile, low cost.
Staremo a vedere.