Sanremo, dal 20 via alla differenziata nelle frazioni, da luglio in centro

4 giugno 2016 | 13:49
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Sanremo, dal 20 via alla differenziata nelle frazioni, da luglio in centro

I sacchetti con codice a barre consentiranno di risalire a chi non differenzia in modo corretto.

Sanremo. “Dopo una serie di incontri già programmati con la popolazione, dal 20 giugno Amaie Energia darà il via alla raccolta differenziata nelle frazioni di Bussana e Poggio. Entro luglio e agosto toccherà alla zona che va da Ospedaletti a corso Marconi, poi la zona del Solaro e quindi sarà estesa su tutta Sanremo.”

Il consigliere di amministrazione di Amaie Energia, Mauro Albanese, indica la fine dell’anno come obbiettivo per raggiungere la percentuale di raccolta differenziata del 45 per cento, obbiettivo imposto dalla Regione Liguria a tutti i comuni.

Dal primo di luglio il servizio diventerà operativo per gli esercizi commerciali, quindi bar e ristoranti, nella zona centrale compresa tra via Nino Bixio e tutte le sue traverse. Cominceremo a decongestionare dal rifiuto il centro cittadino già da questa estate.”

Probabilmente questo sarà uno dei primi effetti percepibili da turisti e residenti alla prese con i miasmi che sopratutto d’estate fuoriescono dai cassonetti posizionati nella zona, nei quali molto spesso vengono conferiti sacchetti con gli avanzi di cucina al di fuori degli orari consentiti e quindi lontani dagli orari di raccolta.

Continua il consigliere Albanese: “Molte volte il buon comportamento dei cittadini che differenziano correttamente viene vanificato da pochi che gettano rifiuti non differenziati rovinando l’intero contenuto del cassonetto differenziato. Noi contiamo con una serie di interventi di migliorare la qualità del servizio: la novità più importante è l’introduzione dei sacchetti con il codice a barre che verranno consegnati a tutti gli utenti e consentiranno, qualora si riscontri una cattiva differenziazione, di risalire al responsabile non con intento coercitivo o punitivo ma semplicemente per informarlo sul modo corretto da seguire.”

In merito alle pessime condizioni di molti cassonetti evidenziate nel nostro servizio il consigliere spiega la scelta aziendale: “Effettivamente molti cassonetti sono vecchi o rotti, è una situazione che abbiamo ereditato a febbraio con la presa in carico del servizio ma non siamo intervenuti perchè con l’avvio della differenziata porta a porta i cassonetti spariranno dalla città, salvo quelli di prossimità nelle zone periferiche, e quindi intervenire oggi a sostituire cassonetti che, è vero, sono obsoleti o danneggiati, sarebbe stato come buttare via dei soldi.