Resta alta la tensione, nuovi scioperi in vista all’Agnesi di Imperia

18 giugno 2016 | 17:13
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Resta alta la tensione, nuovi scioperi in vista all’Agnesi di Imperia

Clima tutt’altro che disteso tra gli “agnesini” che attendono l’incontro di Bologna del 23 giugno

Imperia. Imperia guarda a Bologna, la “rossa”, la “dotta” e la “grassa”. Il 23 giugno è la data fissata per l’incontro con l’azienda Colussi. Appuntamento cruciale per capire quale sarà il futuro dei lavoratori dell’Agnesi. Sono 103 i dipendenti che non conoscono il loro futuro, ma ci sono anche quelli dell’indotto. Pure loro sono sulle spine. Incertezze e preoccupazioni. Mix esplosivo per tutti che si traduce in scioperi in vista. Il clima che si respira al pastificio di via Schiva a Oneglia è tutt’altro che sereno e distensivo.

Dipendenti al lavoro e con i nervi a fior di pelle anche oggi. Le telefonate, i messaggi via sms e via whatsapp sono continuati anche oggi e cominciano anche a rimbalzare più voci e ipotesi. La settimana prossima ci saranno altri scioperi.

Lo scenario non cambierà di molto rispetto agli ultimi due giorni quando i dipendenti hanno deciso di incrociare le braccia ed effettuare il solito presidio davanti all’ingresso dello stabilimento. Si giocherà sull’effetto sorpresa. Non si sa quando ci saranno gli scioperi, ma al 90 % ci saranno per tenere viva l’attenzione sulla condizioni delicata che le maestranze dell’Agnesi, storica azienda onegliese, vivono da mesi. Lunedì nuovi incontro tra i dipendenti e poi si decidere quali provvedimenti di “lotta” assumere dopo che nell’animata assemblea dei giorni scorsi era stato già annunciato che la pressione sull’azienda Colussi andrà avanti ad oltranza senza sconti.

Nel frattempo questa mattina, proprio in vista di nuovi iniziative di protesta degli “agnesini” sono stati caricati diversi camion che sono quindi pronti per partire dallo stabilimento. Se prima i ritmi li dettava l’azienda ora li dettano i lavoratori. Da quando sono iniziati gli scioperi non vi sono più state le settimane di solidarietà, ma un paio di giorni di chiusura giusto per disinfestazione o ponti con feste tipo lo scorso 2 giugno. Il pastificio poi resterà chiuso dal 24 al 26 giugno, sempre per disinfestazione e Santo Patrono che, all’Agnesi, è stato stabilito essere San Giovanni che cadrà venerdì prossimo.