Prino di Imperia ai raggi X dell’Arpal, avanza l’ipotesi che sia stato inquinato

6 giugno 2016 | 17:29
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Prino di Imperia ai raggi X dell’Arpal, avanza l’ipotesi che sia stato inquinato

Giro di vite delle forze dell’ordine anche a caccia del furbetti dei rifiuti che abbandonano elettrodomestici ed altro materiale pericoloso

Imperia. Specialisti dell’Arpal al lavoro per stabilire il grado di inquinamento e le condizioni della foce del torrente Prino a Imperia. Diverse segnalazioni da parte degli abitanti di quella zona hanno sollecitato la Provincia a prendere provvedimenti. Ma è anche vero che i biologi dell’Agenzia regionale per l’ambiente della Liguria avevano prelevato dei campioni che ora vengono esaminati presso il loro laboratorio. Si stabilirà il grado di inquinamento del corso d’acqua.

Situazione che potrebbe essere dovuta a sversamenti abusivi di sostanza nel fiume o ancora di guasti alle condotte delle acque nere. La speranza per i residenti è che la situazione si possa risolvere al più presto.

Tra l’altro proprio nei corsi d’acqua cittadini non è raro vedere anche rifiuti anche pericolosi come batterie, pneumatici per auto e anche vecchi elettrodomestici. Segnalazioni in tal senso arrivano anche per altri corsi d’acqua come il Caramagna e soprattutto per l’Impero, il principale fiume del capoluogo provinciale. Gli agenti della polizia della Provincia, ma anche gli agenti del corpo forestale dello Stato più volte hanno effettuato sopralluoghi a caccia di furbetti che abbandonano rifiuti o ancora peggio scaricano sostanze pericolose nel corso d’acqua.

Si tratta di reati penalmente perseguibili e per questo motivo i controlli ora sono stati ulteriormente intensificati.