Prima prova andata. Le prime reazioni degli alunni del Colombo e del Marconi di Sanremo

22 giugno 2016 | 13:01
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Prima prova andata. Le prime reazioni degli alunni del Colombo e del Marconi di Sanremo
Prima prova andata. Le prime reazioni degli alunni del Colombo e del Marconi di Sanremo
Prima prova andata. Le prime reazioni degli alunni del Colombo e del Marconi di Sanremo

Molti sono rimasti spiazzati da alcune tracce, altri se la sono giocata con decisione.

Sanremo. Chi con un sorriso liberatorio stampato sul viso e chi immerso su internet per appurare dal proprio cellulare la correttezza di quanto scritto in quella manciata di ore che decreterà il suo futuro. Così i primi maturandi sono appena sbucati dal portone del Colombo e del Marconi di Sanremo ed è subito confronto delle loro prime impressioni su quella prima prova scritta, quella di italiano, che da stamani li ha tenuti incollati al banco sognando la maturità già in mano.

Sulle tracce, che vertevano su Umberto Eco sulle funzioni della letteratura; Il Pil per il saggio in ambito economico; Il rapporto padre-figlio per il saggio in ambito artistico; Il suffragio universale per il tema storico; Una riflessione sui confini a partire da un testo allegato  per l’attualità; L’avventura dell’uomo nello spazio, per il saggio breve tecnico-scientifico, ognuno dice la sua: “Pensavo molto peggio – racconta Mauro Greggio, 5 Sia – Ragioneria Programmazione – per fortuna i temi erano abbordabili. Ho scelto il tema tecnico-scientifico e, tra un po’ di conoscenze personali e un po’ di telegiornale, me la sono cavata”. Stesso tema scelto anche dal compagno Riccardo Taiello “anche se non me lo aspettavo, ma alla fine, con panico zero, è andata bene!”. Lo ‘spazio’ prediletto anche dall’amico di ventura Juri Grossi che l’ha mirato anche sulla guerra mondiale. “Sono soddisfatto, – commenta – anche se speravo un tema storico, tipo Auschwitz”.

Altri temi, invece, per tre ragazzi usciti dal Marconi come Giuseppe Iaria che conferma d’essersi buttato sul rapporto padre-figlio “traccia abbastanza scorrevole anche se di ansia ne ho avuta parecchia!” sorride ora mentre a Luca Capponi è piaciuto scrivere “del Conflitto, in termini di guerra ma anche visto in altre prospettive, compreso in ambito di sensazioni dell’animo umano”. Anche Fabio Bottini s’è giocato tutto su questo argomento pur essendone rimasto li per li spiazzato.

Le tracce sono uscite sul sito del Ministero dopo che, alle 8.30 di stamani, il Ministro dell’Istruzione Stefania Giannini ha annunciato la pass alfanumerica che permette di entrare sul portale istituzionale ed accedere alla lettura del plico telematico. Adesso per mezzo milione di studenti italiani, oltre 1400 quelli nella nostra Provincia, l’attesa si sposta a domani, quando saranno tenuti a svolgere la seconda prova, questa volta differenziata a seconda degli indirizzi di studio. “E qui sarà molto più dura – commentano all’unisono i giovani intervistati – perché si tratta di tecnica!”.

Tra i consigli per affrontare al meglio queste intense giornate d’esame, gli psicologi consigliano di affiancare alla normale e legittima ansia la consapevolezza del proprio impegno nel percorso quinquennale (anche se sembra che la tensione abbia dato un poderoso colpo di spugna alla memoria). E’ poi ottimale ritagliarsi nell’arco della giornata almeno un’ora da dedicare ad un’attività piacevole, una distrazione che sia una vera valvola di sfogo. Infine un po’ di positività…recitare come un mantra “ce la posso fare” potrà sicuramente contribuire al successo di importante scoglio, oltre che di scuola anche di vita.