Nuove piante di fronte al Punto B di piazza Bresca: “Troppo alte, dehor inutilizzabile. Così non ci fanno lavorare”

7 giugno 2016 | 13:08
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Nuove piante di fronte al Punto B di piazza Bresca: “Troppo alte, dehor inutilizzabile. Così non ci fanno lavorare”
Nuove piante di fronte al Punto B di piazza Bresca: “Troppo alte, dehor inutilizzabile. Così non ci fanno lavorare”
Nuove piante di fronte al Punto B di piazza Bresca: “Troppo alte, dehor inutilizzabile. Così non ci fanno lavorare”
Nuove piante di fronte al Punto B di piazza Bresca: “Troppo alte, dehor inutilizzabile. Così non ci fanno lavorare”
Nuove piante di fronte al Punto B di piazza Bresca: “Troppo alte, dehor inutilizzabile. Così non ci fanno lavorare”
Nuove piante di fronte al Punto B di piazza Bresca: “Troppo alte, dehor inutilizzabile. Così non ci fanno lavorare”

” Io ero completamente d’accordo con il Comune per il posizionamento degli alberi. Così però non mi sembra giusto”

Sanremo. Non c’è pace per i dehor di piazza Bresca. “Così non mi fanno lavorare. E io voglio solo poter lavorare” constata così la situazione Angela Verga, titolare del locale “Punto B” . Stamane sono iniziati i lavori di posizionamento di tre piante di arancio nel dehor del bar.

Spiega ancora la titolare del Punto B contattata telefonicamente :“Il problema però è che questi alberi sono troppo alti e non consentono alla tenda che copre il dehor di poter stendersi completamente, rendendo praticamente inutile il dehor in caso di pioggia. Io ero completamente d’accordo con il Comune per il posizionamento degli alberi. Così però non mi sembra giusto”.

C’è ancora un altro problema per il Punto B, ovvero quello della pedana del dehor, che secondo il Comune è abusiva. E la Verga ribatte: “Certo che se mi avessero permesso di rimuovere gli ammassi di alluminio e gomma fusa presenti dopo l’attentato incendiario (ottobre 2014, ndr). Ma questi blocchi pietra della pavimentazione non si possono toccare e così siamo stati costretti a mettere la pedana – ribadisce la titolare: “noi vogliamo solo lavorare”