Migranti, Sen. Albano (PD): “Dal Ministero dell’Interno massima disponibilità per il centro di transito”

9 giugno 2016 | 16:45
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Migranti, Sen. Albano (PD): “Dal Ministero dell’Interno massima disponibilità per il centro di transito”

Stamane il capogruppo del Partito Democratico al Senato ha sottoposto al Ministro dell’Interno, Angelino Alfano, la relazione della senatrice su quanto sta avvenendo a Ventimiglia

Ventimiglia. La Senatrice Donatella Albano si esprime sulla situazione migranti a Ventimiglia: “Stamane il capogruppo del Partito Democratico al Senato, Luigi Zanda, ha sottoposto al Ministro dell’Interno,Angelino Alfano, la mia relazione su quanto sta avvenendo a Ventimiglia.

Ieri sono state presentate sempre al Ministero alcune possibili soluzioni per realizzare un centro di transito in cui i migranti possano sostare per pochi giorni, in modo da poter ricevere assistenza sanitaria e soprattutto le informazioni riguardo i loro diritti e le possibilità previste dalle leggi per fare domanda d’asilo o protezione” – afferma la Senatrice ligure Donatella Albano del Partito Democratico – “ringrazio sentitamente la Caritas e Don Rito Alvarez per quanto hanno fatto in questi giorni, il loro lavoro insieme a quello dei molti volontari che hanno dedicato le loro energie presso la chiesa di Sant’Antonio a Ventimiglia è stato preziosissimo e alacre, come ho potuto vedere lunedì scorso quando mi sono recata alla chiesa per incontrarli”.

“Il Ministero ha espresso la massima disponibilità per andare incontro alle richieste avanzate dal Comune in questi giorni, tra cui quella di poter avere un numero sufficiente di mediatori culturali che possano illustrare ai migranti quale tipo di accoglienza e assistenza possono avere dallo Stato Italiano oppure come possono fare domanda di ricongiungimento presso parenti che si trovano in un altro Stato europeo, nonché come fare per accedere alla “relocation” ossia al sistema di ripartizione tra i diversi Paesi UE” – continua la Albano – “personalmente auspico che sempre più migranti scelgano di farsi identificare, è una tutela nei loro confronti. Senza identificazione sono come “fantasmi” sul suolo europeo, sono privi di tutele e ne va anche della loro sicurezza, non possono essere lasciati in balia di passeur o della criminalità”.