Migranti in seminario, Suetta: “E’ solo un’idea e comprendo le responsabilità di Pallanca”

Sanremo. A Bordighera niente tendopoli in seminario, questo in sostanza l’aut aut del sindaco Pallanca in merito all’ipotesi paventata per fronteggiare in qualche modo l’emergenza migranti che attanaglia Ventimiglia. Ma il vescovo diocesano Antonio Suetta, da sempre in prima linea per fronteggiare l’arrivo dei migranti nella città di confine, raggiunto da Riviera24, ha spiegato:

“Sull’ipotesi della tendopoli all’interno del seminario – evidenzia Suetta – è una pura ipotesi da ragionare assieme, il tutto per fronteggiare l’emergenza su Ventimiglia. Io non ho mai inteso di fare nulla che vada contro le regole e le istituzioni ed è la Caritas ad interloquire con loro.

E in merito al pugno di ferro di Pallanca, ossia al suo netto no di altri migranti a Bordighera (22 richiedenti asilo sono presenti da domenica al seminario ndr), il vescovo, senza alcun tono polemico afferma: “Sono incombenze che competono al sindaco. Se ritenesse di adottare queste misure è libero di farlo, ma non registro una situazione di allarme pur comprendendo le sue responsabilità da sindaco.”

In ogni caso fanno sapere dalla Caritas che i migranti presenti nei loro centri, vengono visitati da medici volontari, in modo da sincerarsi sulle loro condizioni di salute.

Nel frattempo i migranti presenti alla chiesa di Sant’Antonio alle Gianchette rimarranno lì sino a tempo indeterminato, fino a quando la Prefettura di Imperia non emani direttive per una loro ricollocazione in un altro luogo.