Maturità al via per gli studenti della provincia, ecco le tracce della prima prova

22 giugno 2016 | 08:58
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Maturità al via per gli studenti della provincia, ecco le tracce della prima prova

Sono oltre 1.400 gli allievi delle interessati dagli esami a cui vanno aggiunti i “privatisti”

Imperia. Hanno preso il via puntualmente questa mattina gli esami di maturità negli istituti superiori della provincia di Imperia. Oggi si svolge la prima prova scritta, quella di Italiano, disposta dal ministero dell’istruzione.

Per quanto riguarda l‘analisi del testo, quest’anno il Miur ha proposto un brano tratto da un saggio di Umberto Eco sulle funzioni della letteratura: il semiologo, filosofo e scrittore è scomparso a febbraio di quest’anno, perciò un tema basato sui suoi scritti era per certi prevedibile.

Per la traccia di ambito storico, invece, si è puntato sul tema delle donne al voto nel 1946: esattamente settant’anni fa, infatti, le donne italiane si sono recate alle urne per la prima volta nella storia del nostro paese.

Per il tema di attualità, la proposta riguardava una citazione di Piero Zanini sul tema dei confini estratta dal volume “Significati del confine: i limiti naturali, storici, mentali”, tema quanto mai contemporaneo vista la questione profughi e migranti.

Per il saggiobreve in ambito economico la traccia riguardava “Il Pil è la misura di tutto?”, mentre per il saggio di ambito artistico il ministero ha voluto puntare sull’analisi del rapporto tra padre e figlio in arte e letteratura. Un altro tema si incentrava sul “ Valore del paesaggio”. Infine, l’ultimo titolo puntava su “L’uomo e l’avventura dello spazio”.

Come negli anni scorsi, l’invio delle tracce delle prove scritte è avvenuto attraverso il plico telematico: ‘buste’ criptate recapitate per via informatica alle scuole. Per la loro apertura è stata necessaria una password, che è stata resa nota solo stamattina stamattina.

Sono 1418 gli allievi degli 11 Istituti superiori della provincia di Imperia chiamati alla prova dell’esame di maturità di quest’anno. A questi si aggiungono 49 cosiddetti «privatisti», vale a dire coloro che si presentano all’esame senza aver frequentato il normale corso di studi della scuola. Le commissioni d’esame all’opera sono 75 e impegnano complessivamente 150 commissari e 42 presidenti. Il che significa che alcuni presidenti dovranno seguire il lavoro di più commissioni.

Domani  sarà la volta della seconda prova, disposta sempre dal Ministero, ma diversificata e specifica, in base all’indirizzo di studi (matematica, latino, ecc.).

Lunedì prossimo sarà la volta della terza prova scritta, anche questa specifica, ma disposta da ogni singola scuola e non dal ministero. Dalla prossima settimana, per i primi di luglio, inizieranno gli esami orali, ultimo scoglio per i maturandi, e in seguito le commissioni pubblicheranno i risultati. Soltanto allora i «maturandi» conosceranno la loro sorte. Per molti si apriranno le porte dell’Università o del mondo del lavoro (con un po’ di fortuna). Per altri, invece, torneranno a riaprirsi le porte della stessa scuola e il prossimo anno saranno nuovamente sotto esame. Ma, si spera, che questi ultimi rappresentino la percentuale minoritaria.

“Sono oltre 1.400 gli allievi delle nostre scuole interessati dagli esami – sottolinea il provveditore agli Studi imperiese, Franca Rambaldi – A questi se ne aggiungono diversi esterni, i cosiddetti “privatisti”. A tutti loro va il mio “in bocca al lupo”. Le commissioni sono ovviamente già state tutte formate, con docenti esterni ed interni agli istituti scolastici. Abbiamo 75 commissioni d’esame, con 42 presidenti, il che significa che alcuni presidenti dovranno seguire più di una commissione d’esame. Nella giornata di lunedì, ad Albenga, si è tenuta la riunione preliminare per le commissioni che opereranno nelle province di Imperia e Savona e non sono emersi problemi particolari”.