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Imperia, ragazzino sale su un’auto di sconosciuti per viaggiare più comodo: ritrovato dagli agenti della Questura

25 giugno 2016 | 12:44
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Imperia, ragazzino sale su un’auto di sconosciuti per viaggiare più comodo: ritrovato dagli agenti della Questura

Finisce bene l’avventura di un dodicenne che i genitori avevano affidato ad una famiglia austriaca

Imperia. E’ una storia a lieto fine, quella che, dalla Spagna si è conclusa nel capoluogo di provincia. E’ qui, che una famiglia ungherese ha chiesto aiuto agli agenti della Polizia di Stato per ritrovare il figlio 12enne.

La storia curiosa, se non inverosimile, è iniziata quasi per caso: la famiglia ungherese si trovava in Spagna dove avrebbe conosciuto una famiglia di austriaci diretti ad Innsbruck. La macchina degli ungheresi, però, era troppo carica e di posto per il bambino non ce n’era più. E allora, che fare? Gli austriaci, per venire incontro alle esigenze della famiglia ungherese hanno offerto un passaggio al bambino. Ma durante il viaggio, complice il traffico sulle autostrade italiane, le due famiglie si sono perse di viste.

Nessuno aveva pensato, però, a questa eventualità, scambiandosi preventivamente i rispettivi recapiti telefonici. I genitori del bimbo, disperati, non avevano più modo di rintracciare il figlio. Arrivati a Imperia, si sono così rivolti alla Questura, dove è stata attivata, con priorità assoluta, la procedura per le ricerche del minore.

Allertati gli Uffici di Frontiera al confine con Francia, Svizzera e Austria, il minore è stato intercettato da una pattuglia della Polizia Stradale che, sulla base delle indicazioni raccolte dalla Squadra Volante di Imperia, lo stava conducendo negli uffici del Commissariato di Voghera. Lì, ad attenderlo, i genitori ed i fratelli che, dopo alcune ore di angoscia, hanno potuto riabbracciare il piccolo.