Immigrazione clandestina, droga e incontri con gli studenti, i carabinieri più vicini alla gente

6 giugno 2016 | 19:04
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Immigrazione clandestina, droga e incontri con gli studenti, i carabinieri più vicini alla gente
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Immigrazione clandestina, droga e incontri con gli studenti, i carabinieri più vicini alla gente
Immigrazione clandestina, droga e incontri con gli studenti, i carabinieri più vicini alla gente

Prosegue l’attività di controllo del territorio con servizi mirati da parte dell’Arma

Imperia.  E’ iniziato con un omaggio ai Gonfaloni e ai Labari  quindi al solidale abbraccio alle Medaglie d’Oro Vittime del Terrorismo, Antonio Brunetti e Domenico Gatti, “fulgido esempio di abnegazione e di eroismo”, il discorso del tenente colonnello Luciano Zarbano, comandante provinciale, la festa annuale dei carabinieri che si è svolta all’interno della caserma Somaschini di Imperia.

Intensa l’attività svolta dai militari che in provincia hanno perseguito 6.590 delitti pari al 61% di quelli commessi in tutto il territorio. Sono stati effettuati 371 arresti pari al 52% di quelli complessivamente eseguiti, mentre il numero delle denunce in stato di libertà è stato di 1.696 pari al 48% del totale dato provinciale.

Il comandante Zarbano ha sottolineato come “l’attività di contrasto ai reati contro il patrimonio ha consentito di arrestare 77 persone per furto e di denunciarne 251. Gli arrestati per rapina sono stati invece 25 e 32 i denunciati. Nel corso dei 18.123 servizi esterni-in media 50 pattuglie al giorno-sono state identificate oltre 71.300 persone, controllati circa 51.800 veicoli, ritirate 125 carte di circolazione e 220patenti, in particolare a persone sorprese alla guida dopo aver assunto alcoolici o stupefacenti”.

Importanti risultati sono stati conseguiti anche nella lotta al traffico di sostanze stupefacenti (121 arresti e 107 denunce a piede libero, oltre 140 kg di stupefacente sequestrato tra cocaina, eroina e hashish, 110 mila pasticche e 4000 piante). “Particolare attenzione è stata dedicata non solo ai grandi quantitativi di droga che attraversano il ponente ligure, ma anche allo spaccio nelle località della provincia.
In questo ambito, un fenomeno sempre più diffuso quanto preoccupante è dato dal proliferare delle piantagioni di marijuana in provincia.

festa carabinieri imperia

Ben tre sono quelle scoperte in questi ultimi mesi e troppi incensurati sono stati arrestati perché dediti alla loro coltivazione: onesti floricoltori che hanno reagito ai sempre più stringenti problemi finanziari, dettati dalla perdurante crisi del settore, scegliendo, erroneamente, la via del crimine quale unica soluzione.Hanno scelto di convertire le loro attività,ma invece hanno convertito la legalità in illegalità e come recita un vecchio adagio “il crimine non paga”, dovranno rendere conto alla giustizia che prima o poi, inesorabile, farà il suo corso”, ha detto l’ufficiale dell’Arma.

“Impossibile non toccare in questa sede anche la grave problematica dei migranti, che in quest’ultimo anno ha fatto salire alla ribalta delle cronache nazionali questa provincia ed in particolare la città di confine. Problematica, che da un lato è emergenza umanitaria e dall’altro rispetto di norme nazionali e internazionali. Per far fronte, l’Arma ha messo in campo oltre 7000 uomini impiegati in 1300 servizi, arrestando 9 “passeurs” e sequestrando altrettanti mezzi utilizzati per tentare di far varcare il confine a 25 migranti”, ha aggiunto nel suo discorso il colonnello.

L’impegno dei militari del Comando Provinciale si è anche spinto al di fuori dei confini nazionali. “Mi riferisco alle missioni di pace in Kosovo e in Iraq, dove sette nostri militari hanno assolto, in quest’ultimo anno, i delicatissimi compiti con elevata professionalità e con grande spirito umanitario”, ha precisato Zarbano.

I Carabinieri del Comando Provinciale e del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Imperia hanno costantemente effettuato controlli in materia di lavoro nero, rilevando irregolarità in 106 aziende su 179 ispezionate, ove 64 dei circa 355 lavoratori controllati non erano in regola. Sono stati inoltre sospesi i lavori in 14 cantieri edili con 63 persone denunciate.

Prosegue l’attività dei reparti investigativi della provincia sul fronte della criminalità organizzata e che trae spunto dalla famosa operazione “La Svolta”, che ha visto condannate 11 persone in appello.
Continuano, inoltre, le indagini in merito agli episodi criminosi che hanno recentemente interessato la provincia e che hanno destato particolare preoccupazione nell’opinione pubblica. “Su tali fenomeni non è stato e non sarà mai abbassato il livello di interesse”, ha detto a questo proposito l’ufficiale dei carabinieri.

Particolare attenzione è stata dedicata alle iniziative di sensibilizzazione in materia di truffe e furti ai danni degli anziani, nel cui ambito i Comandanti di Stazione hanno promosso, grazie alla collaborazione di comuni, parrocchie e associazioni, una serie di incontri informativi a favore delle singole comunità.

Nell’ambito del progetto di diffusione della cultura della legalità tra i giovani, con specifico riferimento alla violenza di genere, al bullismo, all’educazione stradale, all’abuso di sostanze alcoliche e stupefacenti, le iniziative dell’Arma hanno interessato più di 2.000 studenti di 35 istituti della provincia con oltre 100 conferenzenelle scuole e circa 50 visite ai comandi.

Parallelamente sono stati effettuati nei maggiori centri della provincia numerosi incontri con la cittadinanza per sensibilizzare la tutela dei soggetti delle categorie più deboli. Un accento particolare,sull’argomento, è stato dedicato ai “reati di genere”, allo “stalking” e a qualunque forma di violenza sulle donne. E’ stato sempre ricordato di guardare i Carabinieri come a dei fratelli maggiori sempre pronti a dare sostegno e assistenza a chi si sente vittima. A tale scopo sono stati specializzati diversi militari dell’Arma.