Grande successo per il Festival delle Corali 2016 a Trucco

Ventimiglia. E’ iniziato con il tempo nuvoloso e minaccioso della pioggia ed è finito con la gioia, il canto e gli applausi di tutti i presenti. Nemmeno la probabilità di un forte temporale ha fermato le oltre 350 persone convenute a Trucco (nell’entroterra di Ventimiglia) per l’ottava edizione del Festival delle Corali 2016 dal titolo “Fame di Pace, fame di Misericordia”.

Dopo la cena condivisa, vero e proprio convivio nel quale i commensali, in un clima familiare, si sono scambiati le rispettive specialità portate da casa, ha avuto inizio l’incontro canoro.

Il Parroco don Pasquale Traetta ha voluto salutare tutti i presenti e leggere la lunga lettera firmata dal nostro Vescovo che “incoraggiava e benediva il desiderio di stare insieme per condividere un momento di festa e per cantare insieme le meraviglie del Signore”. Mons. Antonio Suetta nella sua lettera ha voluto inoltre ricordare “l’indimenticabile e indimenticata Franca Remotti, ispiratrice e motore spirituale di percorsi condivisi come la rassegna delle corali”.

Il ricordo di Franca è stato sottolineato con un grande e commosso applauso e raccolto dal marito Carlo Migliori (Charlie) che ha presentato questa Edizione insieme alla bravissima e simpatica Alexandra Weiler.

Sul palco è poi intervenuto il Sindaco di Ventimiglia Enrico Ioculano che ha rimarcato l’ospitalità ricevuta e si è complimentato, insieme con gli Assessori Sciandra e Nesci, per il servizio e l’impegno gratuito di tante persone, caratteristica dei Cittadini Ventimigliesi, come verificato anche in altre circostanze quali il Centro per i Migranti di Roverino, al quale tra l’altro tutte le Corali hanno voluto destinare una raccolta straordinaria di generi di prima necessità.

La serata ha visto l’esibizione di Cori provenienti da Taggia (Convento dei Domenicani), Sanremo (Angeli di Pace), Poggio (Santa Margherita), Vallecrosia (S.Rocco), Ventimiglia (S.Nicola, S. Secondo, S.Pietro e Paolo – Trucco) e per la prima volta dalla Parrocchia di Airole che ha raccolto meritati applausi per la bravura dimostrata.

C’è stato spazio anche per alcune poesie, lette dalle stesse giovani autrici, tratte dal libro “Mediterraneo” progetto realizzato dai ragazzi delle Scuole Medie Biancheri di Ventimiglia.

“Sto per chiudere gli occhi, un’oda mi travolge”, “sapore acre di naufragi e di imponenti mareggiate” sono i versi che hanno richiamato gli scenari di tanti bambini, donne e uomini che disperatamente mettono a repentaglio la propria vita cercando di attraversare il Mediterraneo fuggendo da guerre e fame.

Ma anche nei contesti più bui si può scorgere un minimo di luce, un barlume di Speranza.

Lo ha testimoniato nel migliore dei modi il Dott. Roberto Ravera, Presidente dell’Associazione FHM Italia onlus, che si occupa del recupero dei bambini soldato in Sierra Leone. Una piazza silenziosa e attenta ha ascoltato il suo racconto, accompagnato da immagini eloquenti e di cruda realtà.

Il messaggio di un impegno forte nella solidarietà da parte di ogni uomo, ed in particolare di chi si professa cristiano, è stato sottolineato con determinazione. Un lungo applauso ha accompagnato la fine del suo intervento mentre, ringraziando, lasciava il palco.

A seguire, altre canti si sono alternati quasi a tracciare un “unico discorso” iniziato con la prima canzone, arricchito con le poesie e testimonianze, fino a concludersi con la preghiera letta dal Parroco, tratta dallo stesso libro delle poesie. “Un filo rosso” che parlava di pace, misericordia e speranza.

La consegna delle targhe-ricordo a tutte le Corali e i sentiti ringraziamenti all’Amministrazione Comunale che ha patrocinato l’iniziativa, al Comitato di Quartiere di Trucco e Pro Loco di Airole e ai tanti volontari che hanno collaborato, hanno anticipato il canto finale dal titolo “Mani” (scritta dai Gen Rosso) musicata e cantata da oltre cento coristi.