Gli studenti dell’Istituto “E. Montale” Bordighera in visita al CERN

Bordighera. Lo scorso 11 e 12 giugno un gruppo di studenti delle due classi Quinte del Liceo scientifico opzione Scienze applicate del Montale di Bordighera, accompagnati dalla professoressa Lucilia Pirovano,docente di Matematica e Fisica e dal prof. Valerio Vittorini, docente di Italiano e Storia, si sono recati in visita al CERN (Centro Europeo Ricerca Nuclearehttp://home.cern ) di Ginevra.

La visita ha concluso un percorso formativo sulla Fisica moderna iniziato durante l’anno scolastico con uno stage al Dipartimento di Fisica dell’Università di Genova.

Il CERN attribuisce grande importanza alle relazioni con le scuole e accoglie volentieri gruppi di studenti e insegnanti. Il gruppo ha potuto visitare le due esposizioni permanenti: il Microcosm (https://visits.web.cern.ch/fr/exhibitions/microcosin ) che illustra in maniera
multimediale e interattiva le principali istallazioni del CERN e il percorso che le particelle elementari vi compiono a partire da una semplice bottiglia di idrogeno fino all’accelerazione ad una velocità molto prossima a quella della luce e alla collisione, e YUnivers de Particules (https://visits.web.cern.ch/fr/exhibitions/univers-de-particules), che spiega in maniera molto suggestiva ed efficace le principali questioni della fisica contemporanea studiate al CERN.

Dopo il pranzo alla mensa del Centro il gruppo è stato accolto da un giovane ricercatore italiano che ha tenuto una breve lezione introduttiva accompagnata da un filmato e ha risposto alle domande degli studenti.

Successivamente altri due giovani ricercatori hanno accompagnato il gruppo a visitare la grande officina nella quale sono stati assemblati e testati i 27 Km sotterranei dell’acceleratore spiegandone la struttura e le fasi della sua costruzione e del suo funzionamento.

Alla fine della visita 1 il gruppo ha potuto osservare, attraverso una grande vetrata, la grande sala di controllo nella quale i ricercatori del CERN sorvegliano, 24 ore su 24, l’attività dell’acceleratore.

Gli studenti si sono mostrati molto interessati e coinvolti e certamente faranno tesoro dell’esperienza in vista del prossimo Esame di Stato.