Finalmente terminato ‘Doveri di padre’, il film del sanremese Enzo Mazzullo






Attualmente in giro per festival per poi essere presto proiettato pubblicamente
Sanremo. E’ terminato il film “Doveri di Padre”. La storia, nasce per le mani dello stesso regista, almeno sei anni fa, poi accantonata per ragioni di impegni attoriali. Riletta per merito di un amico alla quale fu mandata, Enzo Mazzullo decide di mettere mano alla realizzazione, se pur con fatica, per cercare i personaggi adeguati, acciocché si possa esprimere e comunicare quel tocco di grottesco che distingue l’opera.
Contrasto generazionale si, ma non di quelli classici, non di quelli che si riscontrano giornalmente tra un cinquantenne ed un adolescente. No… perché in questa storia, l’immaturo è proprio, e non per logica, il 50enne padre della ragazza del giovane che “occasionalmente” conosce nell’underground di una città, apparentemente grande e dispersiva, come altrettanto piccola e comunicativa.
Durante questo “viaggio” alla ricerca di considerazione da parte della figlia, questo Peter Pan incontra suo malgrado, diverse figure da metropoli, come il tenore della metro, l’uomo della banana, il suonatore di Paco, il tipo della cravatta, la pasticceria burbera, ed altri, per poter arrivare ad una conclusione, a dir poco esilarante.
Enzo Mazzullo, si è affidato ad un cast di eccezione, badando sopratutto alla capacità di poter interpretare, anche solo con una battuta semplice, in pieno il personaggio che avrebbe affidato.
Sam Nazionale, il ragazzo protagonista del corto, scelto con cura. La giovanissima Michelle Greco che impersona la di lui figlia, già presente in Tables. Giuliano Pagani, il tenore della metro, amico e collaboratore del regista, anch’esso regista e utilizzatore di Mazzullo come attore. Giovanna Uva, la pasticceria burbera. Emanuele Rumè, il tipo della cravatta. Il perenne e ultrapresente Christian Giauna, che esprime un cammeo divertente sulla banana. Il piccolo Davide Cognetti, che suonerà per questo padre un opera di Paco de Lucia.
Fatica accettabile e superabile, durante le riprese di Doveri di padre, girato parzialmente a Sanremo e Torino. Attualmente in giro per festival, per poi essere presto proiettato pubblicamente, non appena avrà esaurito la distribuzione festivaliera.