Donne al timone, Imperia è tra le province italiane più virtuose: il 33% delle aziende ha un capo in tacchi a spillo

14 giugno 2016 | 09:14
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Donne al timone, Imperia è tra le province italiane più virtuose: il 33% delle aziende ha un capo in tacchi a spillo

Più di Milano (29%), Roma (27%) e anche del capoluogo ligure (Genova, 31%). Dati estratti da Atoka (software della startup SpazioDati) e diffusi da Il Sole 24 Ore

Imperia. Pari opportunità e oltre. In provincia il 33% delle aziende ha almeno una donna al timone. Il dato, estratto da Atoka (software della startup SpazioDati) e diffuso da Il Sole 24 Ore, colloca l’imperiese fra le aree italiane più virtuose nell’ambito della valorizzazione dell’imprenditorialità femminile. Più di Milano (29%), Roma (27%) e anche del capoluogo ligure (Genova, 31%).

Seppur la leadership maschile è ancora in testa (l’83% delle imprese nella provincia di Imperia sono guidate da un uomo), e seppur il binomio donna e affari raramente ha vita facile, questo 33% è una percentuale di valore.

E’ anzitutto testimonianza del gran coraggio femminile che, nonostante il momento di crisi attuale, ha spinto almeno un terzo della popolazione rosa residente in provincia a lanciarsi nel mondo imprenditoriale: chi nell’alimentari, chi nell’artigianato, chi nell’agricoltura, chi nella ristorazione, chi nella moda, chi nel credito etc…

Nondimeno è riflesso del progressivo superamento di quella barriera invisibile di tipo sociale, culturale e psicologico nota come “soffitto di cristallo”, che per lungo tempo si è frapposta come ostacolo insormontabile al conseguimento della parità dei diritti e alla concreta possibilità di fare carriera per le donne.

Qualche esempio? Pensate a Sarah Pissarello, oggi direttore amministrativo di Caffeteca e presidente provinciale di CNA; a Cristiana Mela, amministratore delegato di Frantoio di Sant’Agata d’Oneglia di Mela; o ancora a Monica e Barbara Borsotto, direttrici artistiche della casa di moda Daphné; a Torlasco Claudia, amministratore di una società farmaceutica per produzione, ricerca e commercializzazione di medicinali, cosmetici e prodotti chimici in genere; a Coppo Gigliola, membro e fondatrice Associazione Italiana Pellicciai, titolare atelier pellicceria Ventimiglia.* Donne che come tante altre – perché nell’imperiese la lista delle mangaer in tacchi a spillo è molto molto lunga –  sono state capaci di gettare le fondamenta e costruire aziende solidissime e di primo rilievo, al pari degli stessi uomini.

* Queste ultime tre fanno anche parte di AIDDA – Donne Imprenditrici e Donne Dirigenti d’Azienda, delegazione Liguria, la cui presidente è l’architetto Antonella Bertelli.